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Cronaca Centro Storico / Piazza Italia

No E45 autostrada, 8.500 firme srotolate in Regione. E la Marini esorcizza il pedaggio

La governatrice ribadisce: "Siamo contrari, faremo di tutto. Come è successo per la Perugia-Bettolle". Blitz del comitato da Brega: "Portate la petizione in consiglio"

E alla fine arriva mamma. Come nella serie televisiva, più o meno. E si presenta così: “La Regione Umbria è fortemente impegnata affinché vengano investite intanto le risorse necessarie per la ordinaria e straordinaria manutenzione della E45, la sua messa in sicurezza ed il suo ammodernamento, garantendo agli umbri ed ai residenti comunque la gratuità del suo utilizzo”.

Per dirla in un altro modo: anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dice no al pedaggio per i residenti sulla nuova E45 autostrada. Due notizie in una, insomma. Un sì alla trasformazione e un fermi tutti al pedaggio. Ancora la presidente: “Abbiamo più volte sostenuto, e intendo ribadirlo, che per noi è fondamentale che a coloro che vivono in Umbria e devono percorrere questa arteria per spostamenti nell’ambito regionale, non debba essere imposto alcun pedaggio. Intendiamo difendere dunque, gli interessi degli umbri, così come abbiamo già fatto ad esempio per la proposta di pedaggio del raccordo Perugia-Bettolle alla quale ci siamo opposti in tutte le sedi”. E ancora: “Altrettanto importante – chiude la governatrice - è il tema dell’attivazione di investimenti pubblici e privati per le grandi opere, fattore decisivo per la ripresa economica e lo sviluppo”.

Nel dubbio le 8.500 firme contro l’autostrada sono arrivate a Palazzo Cesaroni, dove il comitato ha srotolato il super elenco in pieno consiglio regionale. Una protesta nella protesta per dire no alla mutazione del dna della E45. I ribelli del “no”, prima di attuare il blitz, sono stati ricevuti da Eros Brega. La petizione, promette il presidente dell'assemblea regionale, sarà portata in commissione. Marcello Teti, portavoce del comitato, ha chiesto invece che arrivi in consiglio, "così da informare i cittadini sui costi eccessivi di un'opera che cementificherebbe il nostro territorio".

Da parte sua, Brega ha assicurato che "entro la fine della legislatura verrà data una risposta alle istanze del comitato. Mi impegno – ha detto - perché tutto venga fatto con la massima chiarezza e trasparenza". Alla delegazione del Comitato No E45 autostrada si sono uniti pure i parlamentari del Movimento 5Stelle Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella. Questa è solo una pace armata. La guerra per impedire la mutazione non è ancora finita. 

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