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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Bus, minimetrò, treni e semafori sono delle trappole per i disabili: ecco perchè

Un dossier del movimento 5 stelle svela come Perugia sia in ritardo almeno un decennio sui sostegni elettronici e vocali per favorire l'autonomia e i diritti dei disabili. Ecco cosa serve per essere una città civile

"Quale sarà la destinazione dell’autobus in arrivo?". "Scenderò alla fermata giusta?". "Da che lato si aprirà la porta del treno?" “Posso attraversare la strada in sicurezza”? Per chi è cieco o ipovedente muoversi in autonomia coi mezzi pubblici per recarsi al lavoro, sbrigare una commissione o semplicemente fare una passeggiata significa affrontare ogni volta la sfida del buio. Piccoli accorgimenti su autobus e Minimetrò e presso i semafori potrebbero agevolare il loro orientamento e migliorare la loro qualità della vita.

Il Movimento 5 Stelle, in un ordine del giorno depositato, ha evidenziato come la maggior parte degli autobus e le linee metropolitane di moltissime città italiane è già provvista di annuncio vocale della prossima fermata. Per non parlare degli avvisi acustici di passaggio ai semafori mentre Perugia da questo punto di vista è indietro.

"Per colmare questo gap e rendere più facile la vita delle persone anziane o disabili - ha scritto nell'ordine del giorno Cristina Rosetti - è necessario anche a Perugia i sistemi vocali di annuncio sui bus urbani e sul Minimetrò. Adottare misure idonee di sicurezza, come i segnalatori acustici presso il semafori, per garantire l’incolumità delle persone. Adottare quindi provvedimenti che assicurino la fruibilità dei mezzi di trasporto pubblico e privato ai non vedenti, agli ipovedenti e alle persone anziane con disabilità visive".

Questo è l’obiettivo del  Movimento 5 Stelle, che ha chiesto al Sindaco e alla Giunta di adeguarsi alla normativa nazionale in tema di eliminazione delle barriere architettoniche ed in particolare ad attivare o riattivare  dispositivi di segnalazione acustica degli impianti semaforici, adottando soluzioni tecnologicamente aggiornate e a norma; ad attivarsi presso le società Busitalia e Minimetrò affinché si provveda all’installazione di dispositivi di sintesi vocale sugli autobus e nel Minimetrò, che permettano alle persone con disabilità visive di identificare con facilità le fermate e localizzarle, nonché promuovere l’installazione dei segnalatori acustici all'esterno dell'autobus, per la segnalazione della linea e della direzione. 

La Giunta dovrà cercare di trovare anche un accordo economico con Trenitalia di mappe tattili di rappresentazione dei luoghi con scritte in Braille, nonché di pannelli acustici informativi dei treni in partenza e in arrivo. Il tutto sulle tratte regionali. 

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