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Cronaca Foligno

Mostro di Foligno, Luigi Chiatti in aula per la libertà. Il pm: "E' ancora pericoloso"

Udienza in Sardegna per decidere sul mantenimento della misura di sicurezza del ricovero in una residenza protetta. gli specialisti danno parere negativo

Luigi Chiatti è ancora pericoloso? L’uomo che ha commesso il delitto di due bambini a Foligno negli anni ‘90, può lasciare la residenza psichiatrica in cui si trova ricoverato dopo aver scontato 30 anni di reclusione? È quanto deve decidere il giudice Cristina Lampis.

Gli specialisti che seguono Chiatti nella Rems di Capoterra in Sardegna hanno espresso parere negativo: nessun segno di comprensione per quanto fatto, tranne un accenno al dolore dopo un lutto che ha subito di recente. E poi pesano quelle parole che Chiatti avrebbe detto ad un agente della Penitenziaria: “Se esco, uccido ancora”.

Il sostituto procuratore Ginevra Grilletti ha chiesto di mantenere la misura nella Rems in quanto ritiene il 51enne di Foligno ancora pericoloso socialmente. La difesa di Chiatti, l’avvocato Guido Bacino, sostituito da Salvatore Casula, non ha depositato atti o avanzato richieste. Il giudice Lampis si è riservata sulla decisione.

Il “mostro di Foligno” è stato condannato a 30 anni di reclusione (27 con l’indulto) per l’uccisione di Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci. La misura di sicurezza nella Rems in Sardegna è stata imposta dalla Corte d’assise d’appello di Perugia nel 2015 quando ha finito di scontare la sua pena, disponendo la verifica ogni due anni, con eventuale proroga di tre anni.

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