Morto di Covid il vescovo missionario in Perù: addio al tifernate monsignor Ivo Baldi Gaburri
Il sindaco di Città di Castello Bacchetta: "Una persona straordinaria, un nostro concittadino speciale, un alto rappresentante della chiesa mondiale che rimarrà per sempre nei cuori e nel ricordo di tutti noi"
E' morto nella sua diocesi di Huari in Perù il vescovo tifernate monsignor Ivo Baldi Gaburri. La notizia è riportata dal settimanale della Conferenza episcolape umbra "La Voce". Originario di Città di Castello, dove era nato il 27 marzo 1947, monsignor Baldi aveva contratto il Covid e da oltre due settimane stava lottando contro la malattia nell’unità di terapia intensiva della clinica San Paolo a Huaraz.
Il sindaco Luciano Bacchetta ha ricordato come il presule fosse "un punto di riferimento degli 'ultimi', da sempre impegnato con i giovani nelle iniziative di solidarietà e vicinanza ai sofferenti. Legato alla sua famiglia, alla sua diocesi e comunità locale anche a migliaia di chilometri di distanza: il suo insegnamento rimarrà scolpito nella nostra memoria. Cordoglio e vicinanza alla sua famiglia, alla comunità religiosa internazionale, al vescovo Domenico Cancian e alla diocesi tifernate".
Monsignor Ivo era come si suol dire un tifernate "doc", come tutta la la sua famiglia, ordinato sacerdote a Città di Castello e poi impegnato in prima linea accanto ai giovani, ai bisognosi, agli ultimi in tutto il mondo alla guida dell’Operazione Mato Grosso fino alla nomina a vescovo nel 1999 da Papa Giovanni Paolo II a Huaraz in Perù. Nonostante le migliaia di chilometri di distanza e le lunghe assenze da Città di Castello, monsignor Ivo Baldi ha mantenuto senpre vivi i contatti con la sua famiglia prima di tutto, con la diocesi, la comunità tifernate, le parrocchie e le associazioni di volontariato spesso straordinarie protagoniste di veri e propri ponti umanitari e solidali nell’ambito di iniziative comuni, spontanee direttamente con lui.
"Una persona straordinaria, un nostro concittadino speciale, un alto rappresentante della chiesa mondiale che rimarrà per sempre nei cuori e nel ricordo di tutti noi per quello che è stato, per quello che ha fatto, e per il sorriso, la mitezza d’animo, la gentilezza e orgoglio di appartenere a questa comunità che amava tanto". E’ quanto dichiarato dal sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Monsignor Ivo Baldi Gaburri.
"La giunta, il consiglio comunale, la comunità tifernate si stringono attorno alla famiglia, alla comunità religiosa internazionale, alla chiesa tifernate, al suo vescovo Domenico Cancian, che sappiamo essere molto provato da questa notizia", ha concluso il sindaco Bacchetta.