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Cronaca

Morso di vipera, niente panico: l'esperto spiega cosa fare


“Assolutamente – ha continuato l’esperto – incidere è estremamente dannoso perché amplia la superficie di assorbimento dei tessuti. Inoltre, è pericoloso perché si può lesionare accidentalmente un vaso facilitando quindi l’entrata del veleno direttamente in circolo e provocando un forte stress all’organismo, specie per coloro che già soffrono di problemi cardiaci. Un’altra mossa da evitare è la suzione del veleno in quanto operazione inutile visto che le tossine una volta entrate non possono essere rimosse. Mai porre, poi, un laccio emostatico a monte perché si rischia di lasciare i tessuti senza ossigeno. È indicato, invece, fare un bendaggio linfostatico né troppo stretto né troppo lento come per la slogatura di una caviglia perché rallenta l’assorbimento del veleno ma al contempo permette all’ossigeno di arrivare ai tessuti. Essendo i viperidi dotati di un veleno prevalentemente emotossico, se il laccio viene portato per troppe ore, può comportare la necrosi dei tessuti per mancanza di ossigeno”. 

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