Granfondo del Monte Cucco, ai raggi X il percorso lungo di 42 chilometri
Nelle edizioni passate, la presenza di tanti bikers del Centro Italia ha portato a notevoli riscontri positivi sia sul piano sportivo che promozionale
Si lavora a pieno regime in casa Asd Cucco in Bike per l’organizzazione della Granfondo del Monte Cucco in programma domenica 12 giugno a Costacciaro e che si disputa quest’anno per l’ottava volta con i patrocini della Regione Umbria, della Comunità Montana Alta Umbria e sotto l’egida della Federciclismo Umbria, oltre alla validità di prova dell’Umbria Marathon-Alè Cycling e Supersix-Bike Channel. Il giro lungo della Granfondo del Monte Cucco di 42 chilometri con 1595 metri di dislivello inizia con la caratteristica sfilata partendo dagli impianti sportivi di Costacciaro proseguendo poi per il centro storico del paese.
Usciti dal paese si prosegue per un breve tratto percorrendo la Via Flaminia fino al cimitero di Costacciaro. Da lì il percorso continua nelle campagne limitrofe con passaggi nei diversi agriturismi della zona. Un tratto di gara abbastanza scorrevole che presenta comunque due salite non lunghe ma con pendenze importanti che permetteranno al gruppo di fare le prime selezione per le posizioni di testa.
Superato questo tratto si arriva a Rancana. altro piccolo paesino diviso tra i comuni di Costacciaro e Scheggia da qui percorrendo un tratto di strada asfaltata si giunge a Scheggia dove una volta attraversata la strada statale avrà inizio la salita vera, cioè quella che porta al Monte Cucco, 10 chilometri con pendenza media intorno al 8% e tratti al 15% che faranno sudare i bikers presenti ma ripagati al contempo dall’eccezionale panorama che troveranno una volta arrivati a pian di Spilli.
Arrivati al Monte Cucco saranno presenti diversi sali scendi nella zona delle Gronde per poi arrivare alla discesa di Col d’Orlando, sentiero veloce ma tecnico all’interno della faggeta del Cucco, da lì in poi altro breve tratto di salita fino a giungere a pian delle Macinare e al nuovo sentiero dello Zio, di nuovo discesa tecnica che poi porterà al single track della Ghiacciaia e alla famosissima discesa del Beato Tommaso.
All’ingresso della discesa i partecipanti verranno accolti da un panorama mozzafiato ma che non dovrà togliere l’attenzione per poter affrontare la discesa più impegnativa della gara. Gambe e braccia provate dalla discesa dovranno poi affrontare i 2,5 chilometri di single track in salita dello Schioppo ultimo tratto impegnativo della gara con tornanti stretti in salita , pendenza media anche qui intorno al 7% con tratti al 12%, si giungerà poi alla tecnica ma divertente discese dell’Acqua Santa che porterà al borgo del Caprile , l’arrivo è oramai a 2 chilometri.
Ultima difficoltà prima del traguardo la salita del Poggetto ai piedi del paese di Costacciaro: uno strappo di 150 metri con pendenza che arriva oltre il 20% vietato scendere l’incoraggiamento del pubblico farà tirare fuori ai bikers anche l’ultima goccia di energia, il traguardo è ormai vicino si costeggiano le mura del paese per poi tornare agli impianti sportivi dove è fissato l’arrivo. Nelle edizioni passate, la presenza di tanti bikers del Centro Italia ha portato a notevoli riscontri positivi sia sul piano sportivo che promozionale. Va dato merito agli organizzatori dell’Asd Cucco in Bike che si distinguono ancora per la professionalità e la dedizione che solo chi ama il ciclismo fuoristrada può nutrire.
ISCRIZIONI E MODALITA’ - Compilare il modulo (disponibile al link https://www.cuccoinbike.it/
Fattore K ID Pedalata Ecologica 125326
