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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Bastia Umbra / Via Fiume

Nuovo caso di avvelenamento da monossido: salvata famiglia

A Costano, in via Fiume, il 118 e i vigili del fuoco sono intervenuti per le esalazioni di un braciere. Ricoverata una intera famiglia. I consigli per evitare i fumi

Tre ricoveri per inalazione di monossido di carbonio sprigionato da un braciere acceso per riscaldare alcune stanze di un appartamento di  Costano a Bastia Umbra in via Fiume. In Ospedale sono finiti questa mattina presto una intera famiglia - madre, padre e figlio di 19 anni - che attualmente sono sotto osservazioni ma senza rischiare la vita. Gli residenti della palazzina però non hanno riportato nessuna intossicazione per fortuna.

Sul posto oltre il personale del 118, anche i vigili del fuoco del distaccamento di Assisi che hanno effettuato anche altri controlli nelle caldaie presenti nell'edificio. Il Comando dei Vigili del Fuoco  vigili del fuoco hanno ribadito alcune accortezze da tener presente nell’uso dei sistemi di riscaldamento che richiedono una combustione diretta (caldaie, stufe, bracieri, camini e simili).

Due sono le tipologie di rischio presenti, quelli connessi alla fonte di calore e quelli ancora più minacciosi dovuti alla emissione dei prodotti della combustione (fumo e gas) tra i quali è sicuramente presente l’ossido di carbonio. un gas estremamente pericoloso e difficilmente riconoscibile (è inodore, insapore ed incolore). E’ difficile da rilevare anche con gli strumenti in quanto ha un peso specifico simile a quello dell’aria e sale o scende formando delle nuvole che tendono a espandersi. Il punto in cui le nuvole sono situate è di difficile individuazione, in quanto dipende dai parametri ambientali.

Per ogni situazione in cui è presente una combustione (un fuoco) è necessario assicurare una perfetta evacuazione dei fumi e garantire la presenza di ossigeno cioè di aria proveniente dall’esterno per assicurare una buona e regolare combustione sia che a bruciare è del gas sia che si tratti di legna o altro combustibile.

Nel caso di camini e di stufe funzionanti a legna o pellets è assolutamente necessario che venga verificata la canna fumaria – per tutta la lunghezza - che dovrà essere periodicamente pulita e dovranno essere verificate eventuali parti combustibili presenti intorno alla stessa (travi e materiali in legno, in gomma ecc.).

Nel caso di utilizzo di apparecchi elettrici (stufe, termoventilatori e simili) il rischio può essere rappresentato dal calore emanato dagli stessi che può diventare fonte di innesco di materiali combustibili (arredi, tendaggi e simili) posti in prossimità. Non è da escludere il rischio per il surriscaldamento dei circuiti elettrici di alimentazione (cavi, prese, spine) che possono subire un aumento della temperatura fino ad essere una fonte di innesco. 

Un discorso speciale riguarda le termocoperte e gli scaldaletto elettrici che non sempre dispongono di un adeguato sistema termostatico e quindi possono essere origine di incendi se ad un certo punto non ne viene interrotto il funzionamento. L’uso di tali dispositivi dovrebbe essere fatto soltanto prima di mettersi a letto e non durante la presenza delle persone
sul letto.

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