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Cronaca

Molestie sessuali sulla figlia adolescente, sotto accusa il padre adottivo

L'imputato questa mattina è stato ammesso al rito abbreviato condizionato all'ascolto di due testimoni. Si torna in aula in estate

E' stato ammesso al rito abbreviato condizionato all'escussione di due testi, l'imputato accusato di aver molestato la figlia adottiva, all'epoca dei fatti appena 13enne. Oggi il gip Piercarlo Frabotta ha accolto la richiesta della difesa - avvocato Gianni Spina - ammettendo il rito alternativo e  rinviando l'udienza con l'ascolto dei testi al prossimo 12 luglio, per poi procedere alla sentenza.

I fatti, delicatissimi, risalgono a qualche anno fa, a quando la ragazzina aveva appena 13 anni. Un'accusa pesante come un macigno e che la difesa ha sempre respinto. Intanto la madre si è costituita parte civile con l’avvocato Giacomo Manduca per conto della figlia, ancora minorenne. Il vaso di pandora, tenuto nascosto all’interno delle mura domestiche, sarebbe stato scoperchiato poco dopo la separazione dei genitori. E proprio la madre che avrebbe sporto denuncia contro l'ex marito, fino al procedimento a carico dell'imputato dinanzi al giudice. 

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