Molestie via Whatsapp alla ex fidanzata, multato lo spasimante abbandonato
Trecento euro per i continui messaggi inviati tramite la messaggistica internet
L’amore finisce e si trasforma in disinteresse, oppure ossessione. Ed è questo che ha portato alla condanna di un uomo per le continue molestie telefoniche alla ex.
L’uomo, difeso dall’avvocato Barbara Romoli, è stato condannato a pagare un’ammenda di 300 euro per aver importunato la ex tramite Whatsapp. Secondo l’accusa l’avrebbe tempestata di messaggi, scritti e audio, dopo la fine della relazione. Messaggi “inequivoci e continui” che avrebbero reso impossibile la vita della ex.
Dalle schermate del telefonino allegate alla denuncia, secondo il giudice, è emersa la responsabilità dell’imputato e la conseguente condanna a 300 euro di ammenda.