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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Un gruppo di giovani perugini per 21 giorni nell'Africa più povera per aiutare gli orfani e lavorare in ospedale

I ragazzi saranno seguiti dal sacerdote perugino don Marco Briziarelli,

Da Perugia all'Africa più povera per aiutare chi ha bisogno. Saranno in Malawi, per 21 giorni, 14 ragazzi e ragazze di alcune parrocchie dell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, che hanno aderito al progetto diocesano “Giovani in missione” avviato da alcuni anni con l’associazione “Amici del Malawi Onlus”, presieduta da un giovane sacerdote perugino, don Marco Briziarelli, che li accompagnerà in quest’esperienza in terra d’Africa raccontandola a chi non potrà viverla di persona con delle video-interviste quotidiane sui media della Curia. 

I giovani visiteranno alla missione in Malawi sei asili-orfanotrofi realizzati dalla comunità diocesana perugino-pievese, in cui vengono accolti 60 bambini portando loro vestiti, ma soprattutto materiale didattico. Staranno con questi bambini offrendogli momenti di animazione come fosse un piccolo “Gr.est.” perugino in un altro continente e allo stesso tempo, se ci sarà necessità, faranno dei piccoli lavori di manutenzione di queste strutture. Lavoreranno anche nella parrocchia di Pirimiti, in particolar modo presso l’ospedale e il nuovo asilo. Agli ospedali di Pirimiti e di Chipini consegneranno delle apparecchiature mediche che porteranno da Perugia.

I 14 giovani perugini dedicheranno dei giorni anche alla conoscenza di altre realtà missionarie operanti in Malawi, perché, spiega don Marco Briziarelli, «è opportuna ed importante questa conoscenza. Negli anni si sono stretti rapporti interessanti di amicizia e di collaborazione con altre realtà missionarie presenti nella nostra zona, in particolare con un centro che accoglie i bambini di strada e con un orfanotrofio per bambini da 0 a 3 anni. Vivremo tutto quello che è la cultura del Malawi inclusi i parchi, dove vedremo gli elefanti, le giraffe, le zebre, gli ippopotami, i coccodrilli, perché chi viene in Africa non può non vedere anche questo».

Il sostegno del cardinale Bassetti alla “Missione Malawi” - «Vivere la “famiglia Africa”, vivere la “famiglia Malawi”, vivere questi giorni nella pienezza più totale – continua don Marco –, ci fortifica pensando anche a quello che il nostro cardinale Gualtiero Bassetti ci dice, perché è lui che ci invia. Lo ringraziamo per il sostegno che ci ha dato sia a livello morale che economico, ricordandoci sempre che va considerata la città di Zomba, la missione che abbiamo in Malawi, come un’altra nostra parrocchia. E questo è un po’ l’intento, portare l’abbraccio di tutta la Chiesa perugino-pievese, dei tanti donatori, di tante persone che ci sostengono. Per mandare avanti questo progetto missionario sono necessari 130.000 euro all’anno, che vanno trovati, come una piccola formichina, in ogni forma di donazione e di accoglienza possibile».

Un’esperienza totale di carità - Da quaranta anni (1979-2019) è attivo un “gemellaggio-rapporto solidale” in Malawi, con la Diocesi di Zomba, grazie agli “Amici del Malawi” che hanno realizzato diverse opere negli ambiti socio-sanitario, educativo-formativo e agro-alimentare con il sostegno dell’Archidiocesi perugino-pievese e la collaborazione di imprenditori e istituzioni civili umbre. Un’opera che prosegue anche attraverso il progetto “Giovani in missione” la cui finalità, spiega don Marco Briziarelli, è quella di «permettere ai giovani della nostra Diocesi di fare un’esperienza missionaria, di entrare in contatto, nel profondo, con un’altra cultura, quella malawiana, e vivere un’esperienza totale di carità reale in un Paese che è il terzo più povero del mondo. Fare un’esperienza in cui ci possiamo mettere di fronte a qualcosa che è tanto lontano da noi: una povertà che scandalizza, una povertà che mette in discussione, perché è qualcosa di veramente inimmaginabile per noi che stiamo in Italia».

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