Barriere e piano anti-rumore per il minimetrò? Bocciata la proposta del Movimento 5 Stelle
Nessun provvedimento immediato per arginare il presunto "rumore" emesso dal minimetrò nei tratti che costeggia i condomini. Nessun provvedimento perchè, dati alla mano (degli uffici comunali), non ci sarebbero delle irregolarità con sforamenti della soglia massima di tolleranza. Respinta in commissione dunque la proposta del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Michele Pietrelli, che aveva chiesto, con riferimento agli immobili vicini al transito del Minimetrò, "misure di contenimento alle emissioni acustiche quali, ad esempio, l’installazione di pareti fono assorbenti e di creare un tavolo con le società interessate e con i cittadini residenti nelle zone per stabilire un riordino degli orari delle manutenzioni ordinarie e straordinarie programmate fuori orario di esercizio, concordando le soluzioni più opportune nel rispetto del diritto al riposo".
“La continua esposizione dei cittadini alle emissioni rumorose del mezzo – ha spiegato ai colleghi, Pietrelli- potrebbe causare l’insorgenza di patologie causate dal mancato riposo e alla compromissione della vivibilità della propria abitazione, senza considerare il deprezzamento subito dagli immobili limitrofi. Con questo odg vogliamo portare l’attenzione sul disagio che comunque c’è e chiedere che l’amministrazione dialoghi con i cittadini, li informi, non li faccia sentire soli.”
Il Vicesindaco Barelli è intervenuto citando l’ultima rilevazione Arpa, risalente allo scorso giugno e fatta a seguito della segnalazione di una signora al Comune: l’emissione rumorosa dell’impianto è risultata essere nei limiti di legge. “Non si tratta di sminuire il problema del rumore, ha precisato il Vicesindaco, ma di riportarlo nella sua giusta cornice, rassicurando sul fatto che c’è un’attenzione sempre molto alta da parte del comune sull’argomento. Abbiamo peraltro chiesto alla società più attenzione nell’effettuazione della manutenzione e possiamo registrare un miglioramento anche in questo".
Insoddisfatto della spiegazione tecnica del vice-sindaco il consigliere Pietrelli: "L’amministrazione comunale continua a mantenere le distanze dai problemi dei cittadini, negando che ci sia un reale problema di rumore dell’infrastruttura ed evitando il confronto con i cittadini che vedono calpestato anche il loro diritto al riposo".
