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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Città di Castello

Città di Castello, colpi di fucile contro la casa dei vicini: "Andate via di qui o sparo a grandi e piccoli"

L'imputato era stato disturbato dal rumore che proveniva dalla proprietà al confine con la sua. Opposizione al decreto penale di condanna a 20 giorni di reclusione

La solitudine e il silenzio della campagna sono rotti dal vociare dei nuovi vicini e dalle urla dei loro figli piccoli. Una situazione insopportabile per un 55enne residente in una isolata frazione di Città di Castello, finito davanti al giudice con l’accusa di minacce nei confronti dei vicini e di violazione della normativa sulle armi da fuoco.

Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe “minacciato con un fucile da caccia un ingiusto danno ai vicini di casa” in particolare “per aver esploso in aria due colpi di fucile” e rivolgendosi al capo famiglia con le seguenti parole: “Meglio che andate via di qui o sparo a grandi e piccoli”.

Uno dei colpi di fucile sarebbe finito contro una parete dell’abitazione dei vicini di casa dell’imputato. All’uomo, difeso dagli avvocati Gianni ed Eugenio Zaganelli, è stata anche elevata una contravvenzione “per aver in luogo pubblico abitato esploso due colpi di arma da fuoco” e una denuncia perché non aveva registrato un fucile da caccia

I fatti sono avvenuti il 24 luglio del 2018 a Città di Castello e hanno portato ad un decreto penale di condanna a 20 giorni, convertiti in 5mila euro di multa.

L’imputato ha fatto opposizione e il caso è finito davanti al giudice. All’udienza di oggi la difesa ha eccepito la nullità del decreto di condanna e il giudice ha rinviato al 13 giugno prossimo per discutere dell’eccezione e del caso.

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