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Cronaca

Minaccia di darsi fuoco davanti alla Procura, salvato dagli agenti ma porta a casa due pesanti denunce

L'uomo è stato bloccato dalla Digos in via XX settembre. La lunga trattativa dopo che si è barricato in auto

E' stato denunciato per procurato allarme e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere: così si è conclusa la vicenda che ha destato molto clamore, ieri pomeriggio a Perugia, e che ha visto per protagonista  pregiudicato di 47 anni, che aveva manifestato l’intenzione di suicidarsi dandosi fuoco davanti alla Procura della Repubblica. L'allarme era scattato intorno alle 12.30 e immediatamente sono state inviate due volanti della Polizia e altro personale si è piazzato a difesa degli ingressi degli uffici. Alla Digos il compito di inviduare il potenziale pericolo: dopo poco l'auto con il pregiudicato è stata fermata in via XX Settembre. Alla vista delle divise il 47enne si è barricato nell’auto, minacciando di darsi fuoco con un accendino e due bottiglie di benzina, adagiate sul sedile del lato passeggiero. E' iniziata così una fase di dialogo per cercare di calmare il soggetto ed evitare qualsiasi tragedia. L'obiettivo era farlo scendere dall'auto e poi bloccarlo. Ma il 47enne si è sempre rifiutato a meno che ponendo come condizione per uscire, quella di poter dialogare con un magistrato della Repubblica. È stato con l’arrivo del Sostituto Procuratore che il soggetto si è convinto ad aprire l’auto e a scendere. A quel punto gli agenti, dopo averlo perquisito, l’hanno accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito.

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