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Cronaca

Parcheggia l'auto sulle strisce e poi insulta, minaccia e colpisce con un bastone gli agenti

Dopo quasi 8 anni di processo a carico di un 75enne per resistenza a pubblico ufficiale, il giudice ha dichiarato l'intervenuta prescrizione

“La macchina è mia e i documenti non ve li do”, il tutto condito con insulti e minacce con il bastone nei confronti degli agenti della Polizia locale di Perugia, ma dopo 8 anni al giudice non resta altro che dichiarare l’intervenuta prescrizione.

Un uomo, un 75enne difeso dall’avvocato Massimo Perari, è finito davanti al giudice con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale per aver proferito nei confronti di due agenti della municipale le parole “vai via brutta str… di m…, vado a casa mia … vado via, non mi rompete i c…, sto male … mi sento male, vado via”.

L’imputato era stato fermato per un controllo stradale da parte degli agenti. Un controllo mal digerito dall’uomo che aveva subito iniziato a insultare gli agenti, dicendo loro “andate via brutti pezzi di m…, mi perseguitate, sto male, la macchina è mia e i documenti non ve li do, l’assicurazione ve la porto domani, se non andate via vi ammazzo”.

Nel corso della discussione, inoltre, avrebbe opposto resistenza, colpendo una degli agenti “con il montante della portiera nel tentativo di darsi alla fuga a bordo della propria autovettura, nel graffiarla a un braccio e nel colpirla con il bastone usato per la deambulazione”.

Gli agenti avevano contestato all’uomo di aver parcheggiato l’autovettura sulle strisce pedonali.

Il fatto era avvenuto il 24 giugno del 2015 e oggi, a quasi 8 anni dai fatti, il caso è stato chiuso per prescrizione del reato.

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