L'avvocato della ex moglie gli pignora lo stipendio e lui minaccia il legale e i suoi figli: condannato
L'uomo ha telefonato più volte allo studio legale lasciando messaggi minatori: pena di 8 mesi e risarcimento al professionista
Perde la causa civile contro la ex moglie, si trova lo stipendio pignorato e decide di peggiorare la sua situazione chiamando l’avvocato della ex consorte e lo minaccia, estendendo l’avvertimento ai figli del legale. Finendo denunciato e condannato.
L’avvocato minacciato dopo una serie di telefonate in cui un albanese di 39 anni diceva di sapere dove poterlo trovare e “ci penso io a lui”, oppure lasciando messaggi alla segretaria “Tu preparati, io ormai ho staccato la testa, tu preparati, tu preparati…”, aveva preso carta e penna e denunciato tutto alle forze dell’ordine.
Le indagini avevano portato a quell’uomo che si era separato dalla moglie e con la quale aveva iniziato un procedimento giudiziario per la custodia della figlia. La donna era assistita dall’avvocato minacciato e aveva vinto. Passato il tempo e siccome l’uomo non pagava le spese di mantenimento e quelle processuali, aveva azionato gli strumenti giuridici, fino ad arrivare al pignoramento dello stipendio. Quando l’albanese si era trovato la mensilità bloccata aveva iniziato a minacciare.
Il giudice di pace Donatella Liguori, sul cui tavolo è arrivato il fascicolo, ha condannato l’albanese a 600 euro di multa e, nuovamente, alle spese processuali. Il legale minacciato, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Perugia, era assistito dalla collega Saschia Soli e ha avuto un risarcimento di 1.500 euro. Chissà se per ottenerli dovrà fare una nuova azione esecutiva.