Miccoli, definitiva la condanna: per l'ex calciatore del Perugia c'è il carcere
Ricorso rigettato dalla Cassazione: deve scontare 3 anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso e non sono previste misure alternative alla detenzione in cella
Per Fabrizio Miccoli (ex calciatore tra le altre di Perugia, Ternana, Palermo e Juventus) si spalancano le porte del carcere.
Come riporta 'Palermo Today' infatti, ieri (martedì 23 novembre) la seconda sezione della Cassazione ha rigettato il suo ricorso e dovrà scontare i 3 anni e mezzo per estorsione aggravata dal metodo mafioso (secondo i giudici commissionata a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino "u scintilluni", che è già stato condannato a sua volta in via definitiva a 7 anni di carcere il mese scorso) e non sono previste misure alternative alla detenzione in cella.
Estorsione aggravata dal metodo mafioso, Miccoli condannato: tutti i dettagli
La vicenda al centro del processo, che ormai risale a più di 10 anni fa quando l'attaccante militava nel Palermo, è quella del recupero di 12 mila euro, con violenza e minacce, dall'ex titolare della discoteca "Paparazzi" di Isola delle Femmine, Andrea Graffagnini.