Un uomo è finito davanti al I collegio penale del Tribunale di Perugia con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne.

Secondo al Procura di Perugia, l’uomo avrebbe “con mossa repentina e dunque con violenza”, palpeggiato “la minore sulle parti intime” approfittando di un momento in cui era rimasto solo con lei, mentre i genitori e gli amici erano al piano inferiore dell’abitazione dove si trovavano tutti insieme.

Secondo il capo d’imputazione, l’uomo “mentre si trovava con la minore al primo piano della propria abitazione, ove si era recato con la stessa con lo scopo di addormentare il nipote leggendogli una storia” si sarebbe sdraiato sul letto dove la ragazzina stava dormendo e “che aveva a fianco il bambino”. Da quella posizione l’uomo avrebbe prima iniziato a toccare una gamba alla minore, per poi risalire lungo le cosce, “tentando di aprirle le gambe, fino a riuscire a toccarle il pube, sopra i vestiti”.

La ragazzina, spaventata e paralizzata, non riusciva a dire nulla, così l’uomo, messosi seduto, “sempre da dietro le palpeggiava il seno”, finché la vittima “si alzava dal letto e si recava dal primo piano al piano terra dell’abitazione ove si trovavano anche i genitori insieme ad altre persone”.

L’episodio è avvenuto a Perugia il 2 agosto del 2016. L’imputato è difeso dagli avvocati Stefania Segatori e Alessia Arcangeli, mentre i familiari della vittima si sono costituiti parte civile tramite l’avvocato Francesco Tropea.