Meredith, il testimone clochard: accuse a Raffaele e Amanda
Nonostante il verdetto di assoluzione per Amanda Knox e Raffaele Sollecito, uno dei testimoni chiave del dibattimento ribadisce le sue accuse contro i due ragazzi
L'ex clochard Antonio Curatolo, testimone chiave dell'accusa nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher e a poche ore dalla sentenza di secondo grado che ha ribaltato il verdetto di colpevolezza del primo giudizio, conferma la sua versione dei fatti e non ritratta sulle accuse a Raffaele Sollecito e Amanda Knox.
Durante il dibattimento penale, l'uomo dichiarò di aver visto la Knox e Sollecito, insieme a Piazza Grimana, non molto distante dalla villetta dell'assassinio, in via della Pergola, la notte di Halloween del 2007.
Curatolo, adesso vive in una casa del Comune di Perugia situata in pieno centro storico ed è stato testimone importante in altri due omicidi, destando qualche sospetto nei collegi difensivi del processo.
Ma Curatolo ribatte, affermando: "Che sono cose che succedono quando si vive in strada". Per lui, dunque, Amanda e Raffaele sono comunque colpevoli.
Il video della sentenza
