Dopo Meredith trovato morto anche il padre John: tragedia senza fine per i Kercher
Il 77enne genitore di Mez, uccisa Perugia nel 2007, è deceduto in ospedale dopo tre settimane di agonia. Il 'Sun': "È stato trovato a terra sul marciapiede del suo quartiere con diverse ferite, un braccio e una gamba fratturati". La polizia inglese: "Non abbiamo ancora una spiegazione"
Un'altra tragedia per la famiglia Kercher, quasi come se una maledizione si fosse abbattuta su di essa. Dopo la morte della 21enne Meredith nel 2007 a Perugia dove era venuta a studiare, per un delitto che ha ancora diversi lati oscuri, questa volta è toccato al padre John che come spiega il 'Sun' è “morto in ospedale tre settimane dopo essere stato ritrovato a terra sul marciapiede a pochi metri dalla suaa abitazione con diverse ferite, tra cui una frattura a una gamba e una a un braccio”.
Meredith, il padre: "Culto di Amanda offende memoria di Mez"
NUOVO MISTERO - Un decesso, quello del 77enne ex giornalista freelance e collaboratore dello stesso 'Sun' e del 'Daily Mirror', che secondo la polizia inglese “non ha ancora spiegazione” mentre le indagini proseguono e la tesi che per il momento sembra più probabile è quella “di un investimento” da parte di un'auto pirata poi fuggita. A fare chiarezza per ora non sono bastate le immagini delle telecamere del quartiere né le testimonianza dei vicini, che raccontano come il giorno del suo ritrovamento in strada “c'era nebbia” e dopo essere “entrato in un negozio” poco dopo “è stato visto a terra ma non ricordava nulla”.
Omicidio Meredith, anche il padre pubblica un libro
LA BATTAGLIA PER MEZ - Una lunga battaglia quella che aveva combattuto John Kercher per sua figlia insieme a Stephanie, sorella di Meredith, dopo la tragica notizia dell'omocidio in via della Pergola e poi durante il processo che ha portato alla condanna di Rudy Guede (16 anni per concorso in omicidio) ma all'assoluzione da parte della Corte di Cassazione della statunitense Amanda Konox e dell'italiano Raffaele Sollecito. Nel mirino di John era finito soprattutto il culto di Amanda, negli anni successivi divenuta una star dei social.