Paura a Città di Castello, in ospedale scatta l'allarme meningite
Momenti di panico nel nosocomio tifernate, poi i sanitari escludono l'epidemia: la donna adesso è in buone condizioni ma resta sotto osservazione
Intorno alle ore 13,30 al pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello, trasportata da un'ambulanza del 118, è arrivata una donna del posto che presentava cefalea, febbre, rigidità nucale e dolori muscolari, segni tipici dell'irritazione meningea. Immediatamente è scattato il sospetto - e l'allarme - di meningite.
Fortunatamente, dopo aver effettuato gli accertamenti del caso, i sanitari di Città di Castello, secondo quando riportato da una nota dell'ospedale, escludono che possa trattarsi di meningite da meningococco, unica forma in grado di generare episodi epidemici. "Pertanto, non è necessario effettuare alcuna profilassi né procedere a misure cautelative volte a limitare la diffusione della malattia".
Al momento la paziente è in buone condizioni e, in attesa di formulare la diagnosi definitiva, viene trattenuta in osservazione in ospedale.