Consigli per le famiglie, come crescere i figli. L'esperta: "L'età più critica 11-12 anni..."

Primo appuntamento della nuova stagione televisiva con la trasmissione "Medicina e società", curata e condotta da Mario Mariano , in onda sulle reti Tef Channel (canale 12 DT e 831 Sky). La puntata d'esordio del secondo anno della trasmissione riguarderà le varie fasi di età della disciplina medica pediatrica.

Ospite della puntata in onda sabato 16 settembre  alle 22.00, la professoressa Susanna Esposito, direttore della struttura di Pediatria dell'ospedale di Perugia,chiamata ad affrontare un tema che riguarda le famiglie e direttamente che collegato con lo sviluppo dei bambini : "Stili di vita dell'età pediatrica". L'esperta, che vanta anche una specializzazione in Infettivologia, prende in esame comportamenti corretti e non a partire dal neonato all'adolescente fino alla prima età adulta, sottolineando le insidie e le problematiche che si nascondono nel percorso di crescita.

"È una figura determinante quella del pediatra - sostiene la prof.ssa Esposito -, un professionista che rappresenta un vero e proprio collante tra il  bambino assistito e la famiglia.Oggi più di ieri - aggiunge- il medico deve conoscere in maniera esauriente le dinamiche interne della famiglia , astenendosi da giudizi p, laddove non condivisi perché il suo solo obbiettivo è  il benessere del bambino." Viene esaminato anche il problema legato ai vaccini, con l'Umbria, come vuole sottolineare  la docente universitaria , regione all'avanguardia in Italia per aver  fornito a domicilio alle famiglie il rendiconto dello stato vaccinale dei propri bambini. C'è spazio anche per soffermarsi sulle prime difficoltà nei rapporti tra pari, il bullismo, vera e propria condanna per tanti bambini e adolescenti della scuola primaria e secondaria . Una parentesi  importante è poi quella connessa al primo incontro con il fumo ,con picco d'esordio sceso nella fase più critica nei due sessi - 11-12 anni- , cui può far seguito il primo incontro con le droghe leggere e alle esperienze sessuali, con rischi di rilievo tra cui le malattie sessualmente trasmesse.

"Occorre insistere sulla prevenzione, su una crescita che deve essere scandita dalle regole che i ragazzi debbono rispettare - sottolinea Esposito - : evitando la dipendenza  connessa non solo a sostanze proibite ma anche all'utilizzo in modo compulsivo  di videogiochi , che spesso portano ad isolamento sociale, introversione, rabbia, depersonalizzazione e mancatA realizzazione ". Come contrastare molte problematiche dell'età pediatrica ? Un ruolo cruciale e determinante è assunto dallo sport, individuale come nuoto o sci, o collettivo, come calcio e pallacanestro. "La scelta della disciplina giusta è spesso motivo di contrasti in famiglia e per  superarli anche in maniera rapida - è il consiglio - basterà osservare il grado di soddisfazione e di socializzazione che il giovane praticante ne ricava".