Salvata la vita a un giovane perugino, medici al lavoro tutta la notte
L'equipe chirurgica intervenuta al Santa Maria della Misericordia ha prelevato reni e fegato a un donatore della Media Valle del Tevere, che era stato ricoverato nel Reparto di Rianimazione nei giorni scorsi
Notte intensa di lavoro al Santa Maria della Misericordia di Perugia e all’ospedale di Foligno, dove due equipe multidisciplinari sono state impegnate in una delicata operazione di prelievo di organi da donatori umbri, deceduti per un ictus cerebrale.
La complessa attività è stata coordinata dal Centro Regionale Trapianti sotto la guida della dotoressa Tiziana Garzilli, ed è tutt'ora in corso. Le verifiche sulla compatibilità degli organi con i pazienti in lista di attesa, sono state effettuate con la consultazione del registro trapianti e hanno permesso di individuare pazienti umbri, laziali e piemontesi, da tempo sottoposti a dialisi per gravi patologie renali.
L'equipe chirurgica intervenuta al Santa Maria della Misericordia ha prelevato reni e fegato a un donatore della Media Valle del Tevere, che era stato ricoverato nel Reparto di Rianimazione nei giorni scorsi. A dare il consenso per la donazione erano stati i familiari già nelle ore precedenti l'accertamento di morte. Hanno fatto parte della equipe impegnata per cinque ore i chirurghi Francesco Pensi, Adolfo Petrina e Francesco De Santis, con i rianimatore Massimo Carria ed Antonio Galzerano. Fegato e reni sono stati trasferiti, come informa una nota dell'ufficio stampa dell'Azienda Ospedaliera di Perugia, negli ospedali romani di Tor Vergara e San Camillo. L'altro intervento è stato effettuato nell'Ospedale di Foligno, con prelievo di reni, uno dei quali è stato trasferito all'Ospedale Le Molinette di Torino, mentre l'altro è risultato compatibile per un giovane paziente della provincia di Perugia.
I sanitari della Struttura di Nefrologia del Santa Maria della Misericordia hanno già iniziato l'attività di monitoraggio dell'uomo di 45 anni, che in giornata verrà sottoposto ad intervento chirurgico che gli permetterà di tornare, dopo la convalescenza, ad una vita normale.