Ospedale di Perugia, la professoressa Esposito ospite di Marzullo a "Sottovoce": stasera su Rai1
La responsabile di Pediatria al Santa Maria della Misericordia: "L’Università e l’Azienda Ospedaliera di Perugia mi hanno ridato l’entusiasmo per la vita, per il lavoro e per le relazioni umane"
Gigi Marzullo sceglie un medico “perugino” per la sua trasmissione" Sottovoce" , in onda mercoledì sera su Rai 1 alle 1.00: Susanna Esposito, responsabile della clinica di Pediatria dell'ospedale di Perugia.
Marzullo, nei 40 minuti della puntata, ha rivolto una infinità di domande alla professionista milanese, da quasi un anno e mezzo a Perugia: dall'adolescenza fino alla difficoltà di essere mamma e nel contempo pediatra. E la professoresa Esposito risponde: "Ho sempre cercato di mettere molta passione nelle cose”. Sugli hobby ha illustrato la sua passione per i viaggi, per la musica (ha confessato di essere una brava ballerina ma una cantante un po’ stonata) e per il cinema. La canzone scelta come sottofondo musicale per la trasmissione è stata “A te” di Jovanotti, visto che il cantautore di Cortona le ricorda molti diversi momenti di vita, dagli anni ’80 ad oggi, e di in più di Jovanotti "apprezzo l’impegno sociale e politico".
Esposito, incalzata da Marzullo, ha parlato dell’importanza della famiglia nell’educazione dei figli, evitando che i giovani apprendano solo dai canali social o dalla TV, proteggendoli dalle conflittualità tra genitori e insegnando loro a non discriminare chi ha una diversa etnia, cultura o religione. "La disuguaglianza sociale alla nascita e nei primi anni di vita influenza la mortalità e la mobilità - ha precisato- ; nascere in Italia oggi è comunque una fortuna, se pur vi siano disuguaglianze tra regioni, e fin anche all’interno della stessa città".
Non poteva mancare il passaggio sulla sua esperienza professionale: “L’Università e l’Azienda Ospedaliera di Perugia mi hanno ridato l’entusiasmo per la vita, per il lavoro e per le relazioni umane che nell’ultimo periodo della mia carriera a Milano erano venuti meno ". Nella ultima parte del programma, chiamata a scegliere 12 foto, selezionate per rappresentare la sua vita , Esposito ne ha dedicate ben quattro a Perugia: istantanee di eventi istituzionali e di beneficenza senza però dimenticare il monumento simbolo della città, la Fontana Maggiore.