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Cronaca Marsciano

L'incubo del ritorno del vincolo paesaggistico, il sindaco dice no: "Dico no agli ambientalisti da salotto"

No. E ancora no. Ad una Marsciano intoccabile, una sorta di presepe antico immodificabile da un punto di vista paesaggistico. L'ipotesi del ritorno di un vincolo paesaggistico su gran parte del territorio di Marsciano trova come oppositori, oltre il sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Bortoletti, anche il sindaco Alfio Todini. Iniziativa che viene portata avanti - secondo il numero uno del comune - dal "solito gruppo di cittadini e sedicenti associazioni/comitati privi di rappresentatività sociale e di reali legami col territorio".  

"Qui si sfiora - ha ribadito il sindaco - davvero la maniacalità persecutoria, in un territorio ancora alle prese con la ricostruzione post sisma 2009 e che la stessa Sovrintendenza ha giudicato come “equilibrato e ben conservato. Nei mesi in cui di fatto il vincolo vigeva abbiamo sperimentato i ritardi e gli appesantimenti burocratici per ogni singolo piccolo progetto presentato nell’area soggetta a tali regole (compresi appunto quelli di ricostruzione post sisma e quelli di imprese agricole sottoposte a norme puramente discriminatorie). E abbiamo perso 8 mesi per il Piano Integrato di Recupero di Spina nel tentativo di adeguarlo a prescrizioni che chiunque, minimamente pratico dell’argomento, definiva inconcepibili". Contro il vincolo in passato c'è stata anche una petizione firmata da 1.600 cittadini delle aree più coinvolte.

 "Noi quindi siamo per andare avanti - ha concluso il sindaco - così come indicato dal sottosegretario Borletti Buitoni nella consapevolezza del valore immenso del nostro territorio e in quella di voler essere coinvolti e protagonisti della sua tutela dinamica, non ingessata da interessi privati di chi prima ha costruito, acquistato, ampliato e ora vorrebbe imporre la propria legge. Ho più volte invitato i promotori di questa iniziativa a confrontarsi pubblicamente con le comunità e con i paesi coinvolti. Vedo invece, ancora una volta, che si preferiscono le confortevoli e comode residenze, o qualche salotto, per riproporre le proprie versioni caricaturali tipo o il vincolo o la cementificazione”.

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