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Cronaca

Marcia Perugia-Assisi, la Provincia rinnova l’impegno per la pace

In occasione dei 50 anni dalla prima Marcia della Pace, la Provincia di Perugia rinnova l'adesione al coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani

A 50 anni dalla prima Marcia della pace Perugia-Assisi, la Provincia, con un atto formale, rinnova l’adesione al Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.

A comunicarlo è il vice presidente dell’Ente, Aviano Rossi che, in occasione della conferenza stampa di presentazione della Marcia Perugia-Assisi per la pace e fratellanza dei popoli svoltasi, martedì, a Palazzo Donini, ha parlato della convenzione approvata dalla Giunta provinciale e che sarà formalizzata proprio in questi giorni.

Un documento, come ha spiegato il vice presidente, che grazie all’impegno degli assessori provinciali Donatella Porzi e Piero Mignini, conferma proprio in concomitanza con l’evento, la continuità di impegno della Provincia perugina per coltivare e diffondere la cultura della pace.

"I diritti umani sono l’elemento caratterizzante un percorso di pace che non sarà effettivo fino a quando continueremo a considerare le persone come qualcosa di diverso da quelle che sono, uomini e donne prima che persone, bianchi e neri prima che persone, cristiani e musulmani prima che persone”; ha affermato Rossi.

“Un elemento propedeutico alla pace è necessariamente la democrazia che rappresenta uno stato da conquistare, ma mai con l’ausilio delle armi che portano ad acquisirla non per adesione spontanea, ma per costrizione e quindi con un percorso non certo connotabile come pacifista. La speranza è che questa Marcia della Pace, alla quale seguirà anche la presenza del Santo Padre sulla nostra terra, si diffonda dall’Umbria alle terre ed ai popoli di tutto il mondo"; ha concluso l'assessore.

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