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Cronaca

L'inferno in casa, vuole i soldi per la droga e minaccia la madre: "Ti prendo a bastonate"

L'uomo, afflitto da problemi di tossicodipendenza, ha patteggiato la condanna a due anni e quattro mesi per estorsione e maltrattamenti in famiglia

Quando la droga prende il sopravvento è capace di distruggere intere famiglie. Come il protagonista di questa amara vicenda che oggi, per il reato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, ha patteggiato una condanna di due anni e quattro mesi di reclusione, accolta dal gup Carla Giangamboni.

Per l’imputato, che ora si trova in carcere, sarà comunque presentata dai suoi legali (avvocati Andrea Castori e Guido Rondoni) istanza di collocamento in una comunità terapeutica per poter risolvere il “cancro” della tossicodipendenza. Lo stesso che lo ha divorato, giorno dopo giorno, fino a farlo arrivare a episodi di minacce ed estorsioni nei confronti della madre e del fratello.

Continue richieste di denaro. “Ti prendo a bastonate se non mi dai i soldi”. Erano queste le parole con cui si rivolgeva alla madre per poter avere la somma necessaria a procurarsi cocaina. Indotto dallo stato di alterazione delle sostanze, reagiva in maniera violenta ogni qualvolta non venisse accontentato il suo bisogno, la sua necessità della droga. Fino alla denuncia della madre, anche per tutelare la serenità del nipote affidatole dal tribunale dei minori.

L'uomo è stato arrestato a marzo e per lui era stato disposto il divieto di avvvicinamento alla casa della madre.  "Se non mi dai i soldi vado a casa della mamma a darle fastidio" Con queste parole  costringeva anche il fratello a farsi consegnare una somma pari a 50 euro per procurarsi la "dose" giornaliera. Un inferno quotidiano, oggi terminato con una sentenza di patteggiamento e probabilmente, come chiedono i legali, l'avvio verso un percorso di recupero in una comunità. 

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