Prende a sediate la moglie dopo essersi ubriacato: marito sotto processo per maltrattamenti
L'uomo è accusato di minacce, ingiurie e percosse nei confronti della convivente. Lei non aveva mai fatto ricorso alle cure mediche per paura di ritorsioni
Si ubriaca e assume droga e prende a sediate la compagna e la manda in ospedale.
L’imputato, difeso dall’avvocato Salvatore Adorisio, deve rispondere dell’accusa di maltrattamenti in famiglia per avere ingiuriato, percosso e minacciato la convivente, “sottoponendola a vessazioni fisiche e psicologiche, così da provocarle prostrazione e avvilimento, aggredendola soventemente quando si trovava in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanza stupefacente, provocandole lesioni personali che la persona offesa non si faceva refertare per paura di ritorsioni”.
Episodi avvenuti fino, appunto, al 31 maggio del 2019, quando le ferite erano troppo evidenti ed era stato necessario un controllo al Pronto soccorso, con conseguente denuncia.
In quella data, infatti, l’uomo “nel corso di una violenta lite, la colpiva ripetutamente con calci, pugni e vari oggetti tra cui una sedia, procurandole lesioni personali consistite in diffuse ed estese tumefazioni”, ematomi alla testa e al volto, sull’arcata sopraccigliare e sugli zigomi, due ferite al visto e una sottile rima fratturativa all’arcata zigomatica, al naso e infrazione dell’arco della VII costa. Ferite giudicate guaribili in 30 giorni.