rotate-mobile
Cronaca

Dal web al mondo della politica: "Comune parte civile nel processo del torturatore degli animali"

La richiesta arriva sia dai cittadini sui social che da due esponenti politici di centrosinistre e centrodestra dopo la scoperta del garage degli orrori portato avanti da un 21enne di San Sisto

Il Comune si costituica parte civile nell'eventuale processo a carico del giovane di 21 anni di San Sisto che è stato denunciato per maltrattamenti e sevizie contro cani e gatti all'interno di un garage degli orrori tra l'altro occupato abusivamente. La richiesta arriva sia dai cittadini sui social che da due esponenti politici di centrosinistre e centrodestra. Il capogruppo di Forza Italia, Massimo Perari, che si è rivolto direttamente al sindaco Andrea Romizi: "Al momento resta un indagato denunciato per i reati di uccisione di animali e di occupazione abusiva di proprietà privata. Se si costituisca parte civile come importante segnale della sensibilità si tutta l'amministrazione verso la tutela degli animali e contro i crimini che li vedono vittima".

Stessa richiesta arriva invece da Franco Granocchia dell'Italia dei Valori: "Dobbiamo mandare un messaggio chiaro ai nostri giovani: uccidere o maltrattare un animale è una cosa indegna che lede l'immagine di una città che può vantare uno dei canili meglio attrezzati d'Italia e una lunga storia di amore e di rispetto verso tutti gli animali. Per questo è necessario che il comune di costituisca in un eventuale processo parte civile". Sui social si chiede al comune di prendere una posizione netta e poi a nome dei cittadini chiedere in aula un risarcimento da devolvere alle associazioni che si occupano della salute di cani e gatti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal web al mondo della politica: "Comune parte civile nel processo del torturatore degli animali"

PerugiaToday è in caricamento