Malore durante una nuotata al mare, professoressa perugina in condizioni disperate: "Morte cerebrale"
La docente universitaria si trovava a Fano, quando improvvisamente ha avuto un malore tra le onde. Soccorsa, è stata trasportata in ospedale in gravissime condizioni
Prima il malore in acqua, poi la corsa in ospedale in gravissime condizioni e il ricovero in Terapia Intensiva al Santa Croce di Fano. Ma le condizioni di Monia Andreani, professoressa umbra di 45 anni, Ricercatrice di Bioetica all’Università di Urbino Carlo Bo e di Filosofia Politica all’Università per Stranieri di Perugia, sono purtroppo gravissime e il "quadro clinico non è recuperabile e "l’accertamento di morte cerebrale” è avvenuto ieri,come riportato dal Resto del Carlino.
Una tragedia, quella iniziata sabato pomeriggio mentre si trovava in spiaggia a Sassonia. La docente, amante dello sport e del nuoto, ha deciso di entrare in mare con la muta per fare una nuotata, quando improvvisamente è stata colta da un malore. Quando è stata tirata fuori dall’acqua, le sue condizioni erano già gravi. Alla 45enne è stato praticato il massaggio cardiaco, poi la corsa in ambulanza in condizioni già molto critiche. Ricercatrice di Bioetica all’Università di Urbino Carlo Bo e di Filosofia Politica all’Università per Stranieri di Perugia, è stimata e apprezzata per il suo impegno professionale, ma anche civile. Ora i suoi genitori sono stati messi anche di fronte alla possibilità di un ultimo, grande gesto d'amore, la donazione degli organi.