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Cronaca

Scuola, un magistrato nelle scuole: si studia la legalità

Un accordo tra Corte di Appello, Tribunale e Procura con il Provveditorato con gli studi per consentire la presenza di magistrati nelle scuole per parlare di educazione civica, costituzione e leggi

L'educazione civica e la cultura della legalità ritornano nelle scuole dell'Umbria grazie ad un accordo tra magistratura e mondo della scuola. Il presidente della Corte d'Appello, Wladimiro di Nunzio, ha spiegato un accordo con il Provveditorato agli studi che porterà un magistrato in ogni scuola per poter spiegare la cultura della legalità con i suoi eroi e le sue leggi collettive da rispettare. Una lezione che permetterà di arricchire il bagaglio culturale degli studenti di casa nostra, indirizzandoli anche verso la fedeltà delle istituzioni e della Costituzione.

Il coordinamento dei magistrati-insegnanti spetterà al consigliere della Corte d'Appello Massimo Ricciarelli. L'accordo prevede anche ai giovani di fare uno stage post-diploma - come ha ricordato Giovanni Galati, Procuratore Generale della Repubblica  - per capire e conoscere la macchina della giustizia e magari avviarsi verso una carrieri da magistrato. Infine previsto un concorso per classi sulla legalità.

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