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Cronaca

Magione Fase 2, scuola ed economia le priorità: annullata tassa di soggiorno, summit sulle scuole da riaprire

Fase2 a Magione tra il ritorno a scuola e il taglio delle tasse per rilanciare alcuni settori altamente provati dagli effetti collaterali della crisi provocata dalla pandemia di coronavirus

Fase2 a Magione tra il ritorno a scuola e il taglio delle tasse per rilanciare alcuni settori altamente provati dagli effetti collaterali della crisi provocata dalla pandemia di coronavirus. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Chiodini ha deliberato di annullare la tassa di soggiorno per le attività turistiche:  “Saranno 60 mila euro in meno che entreranno nelle casse comunali – spiegano gli assessori Massimo Lagetti, bilancio, e Daniele Raspati, presidente del consiglio comunale e referente per il turismo e le associazioni – ma in questo momento riteniamo indispensabile attuare misure incisive che possano aiutare questo comparto fondamentale per la nostra economia locale a una veloce ripresa”.

L’aver annullato la tassa di soggiorno è un incentivo in più che si aggiunge a quello di sospensione del pagamento della Tosap sia per gli spazi già concessi sia per eventuali ampliamenti. “Per quello che riguarda le iniziative estivi organizzati da associazioni e proloco – fanno sapere dalla Giunta– pensiamo a piccoli eventi che possano interessare i turisti, mantenere la vitalità delle frazioni ma senza situazioni, parlo in particolare di quelle gastronomiche, che metterebbero ancora più in difficoltà le attività del nostro territorio che stanno con fatica, e coraggio, lentamente riprendendosi”.

Sul versante della scuola si è riunita la task-force per valutare le iniziative da intraprendere in vista di una possibile riapertura delle attività didattiche a settembre condizionate a quelle che saranno le indicazioni ministeriali. Seguendo le prime indicazioni fornite dal documento del Comitato tecnico scientifico governativo, il tavolo di lavoro ha preso in esame le esigenze e le problematiche di entrambe le sedi centrali degli istituti e di tutti i plessi annessi, studiando possibili soluzioni per consentire il ritorno all’attività didattica, che dovranno essere avallate da un’indagine accurata di tutte le strutture presenti.

Tra le iniziative da avviare approvate da tutti i presenti ci sono: la mappatura degli edifici scolastici per valutare gli spazi a disposizione (aule, laboratori, palestre, cortili, corridoi, mense, piazzali, etc.); l’analisi degli spazi esterni agli istituti (parchi, biblioteche, sedi proloco, strutture comunali, etc.); la verifica delle modalità di collaborazione con le associazioni di volontariato/protezione civile che hanno già offerto la loro disponibilità; il coinvolgimento, nei prossimi incontri del tavolo, dei presidenti dei consigli di circolo e di istituto delle due istituzioni scolastiche e, in futuro, anche delle aziende di trasporto locali. In conclusione dell’incontro sono state definite le modalità per effettuare a breve i sopralluoghi negli edifici scolastici. “Siamo all’inizio di un lungo lavoro – commentano gli interessati – che ci vede impegnati da subito, per cercare di poter riportare i nostri ragazzi e ragazze in aula in tutta sicurezza. Un lavoro che seguirà, ovviamente, tutte le indicazioni che verranno dettate dal Ministero”. 

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