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Cronaca Magione

Cresce l'allarme siccità in Umbria, anche Magione vara ordinanza restrittiva: tutti i divieti fino al 21 settembre prossimo

La pioggia non arriva, le risorse idriche sono sempre di meno, il Trasimeno è ad un passo da un livello di crisi-piena - come nelle secche record del passato - e sempre più comuni corrono ai ripari. Al gruppone, guidato da Perugia, si unisce anche Magione con una ordinanza che sarà in vigore fino al 21 settembre che fa divieto di utilizzare acqua della rete idrica per usi diversi da quelli domestici e igienico sanitari.

È pertanto vietato annaffiare orti, giardini e superfici a verde così come non si potranno effettuare riempimenti di piscine private o lavaggio di veicoli, ad esclusione di quello svolto da impianti di auto lavaggio, di lavaggio di cortili e strade private; i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tutte le altre attività ugualmente autorizzate per le quali necessiti l’acqua potabile. E ancora: è consentito il riempimento di piscine oggetto di attività commerciale o associativa, nonché l’irrigazione di strutture sportive sempre destinate a dette attività, soltanto previo contatto con il gestore del Servizio Idrico al fine di concordare modalità e precauzioni necessarie. Controlli verranno effettuati dalla polizia locale che, in caso di inosservanza dell’ordinanza, possono elevare sanzioni amministrative da 25 fino a 500 euro.

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