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Cronaca Fontivegge / Via XX Settembre

Mistero a Monte del Lago, studentessa cinese trovata cadavere: caccia ad un italiano e ipotesi festino

La ragazza - 19enne - è stata trovata priva di vita dietro ad un cespuglio da alcuni campeggiatori. La morte risale alle 22,30 del 13 luglio. La giovane abitava a Perugia in via XX Settembre insieme ad altre ragazze. Sarebbe uscita nel pomeriggio con un ragazzo italiano

CADAVERE STUDENTESSA CINESE AL LAGO: DENUNCIATO 37ENNE ITALIANO: NON L'HA SOCCORSA

Il mistero della morte di una studentessa universitaria cinese - trovata cadavere dietro un cespuglio a Monte del Lago a Magione - ruota intorno a tre fattori che portano a un'ipotesi precisa: l'assunzione di sostanze stupefacenti con tanto di alcol, la presenza di un ragazzo come "accompagnatore" e l'occultamento del cadavere in riva al lago Trasimeno. Una ricostruzione che i Carabinieri del Comando Provinciale e della Compagnia di Città della Pieve stanno cercando di verificare sul campo e non senza difficoltà. I militari però sono sempre più convinti che non si tratta di omicidio ma sarebbe più probabile un malore, magari dopo una serata di eccessi "volantario o indotta".

La morte, secondo le prime indicazioni dei sanitari, sarebbe avvennuta tra le 22,30-22.45. Mentre il ritrovamento del cadavere è stato fatto da alcuni ragazzi intorno alle 2,15 del 14 luglio. La vittima - identificata grazie alle impronte digitali - viveva a Perugia in via XX Settembre insieme ad altre tre studentesse. E proprio loro avrebbero spiegato agli inquirenti della presenza costante di un giovane italiano con il quale ci sarebbe stata una simpatia, una conoscenza. La ragazza cinese aveva lasciato l'abitazione di via XX Settembre già dal primo pomeriggio del 13 luglio: praticamente 8 ore prima della sua morte. Nelle prossime ore si dovrebbe risalire all'italiano dato che ci sarebbero già delle indicazioni abbastanza precise per scoprire la sua identità. I militari sospettano che il cadavere sia stato trascinato dietro al cespuglio di Monte del Lago e che quindi la morte non sarebbe avvenuta per forza in questa zona in riva al Trasimeno.

C'è un ecchimosi, post-mortem, che proverebbe il trascinamento. Se così fosse le accuse sarebbero di occultamento di cadavere e omesso soccorso. Ma, se fosse tutto giusto come ricostruzione, perchè il giovane non ha cercato di salvare la studentessa? A questa domanda dovrebbe arrivare una risposta dall'autopsia che avverrà oggi: forse l'assunzione di sostanze stupefacenti (indotta oppure volontaria...) avrebbe fatto scattare il panico per le inevitabili conseguenze. Intanto le autorità italiane si sono messe in contatto con l'ambasciata della Cina a Roma: la morte della ragazza è stata comunicata alla famiglia nelle lontane terre scoperte da Marco Polo.

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