rotate-mobile
Cronaca

Chiesa perugina in lutto, addio a don Giacomo: "La sua vita è stata un insegnamento per tutti"

Nei suoi venticinque anni di direttore della Caritas diocesana portò avanti numerosi progetti a favore degli “ultimi”: disabili e malati senza alcuna assistenza, detenuti, persone in gravi condizioni di disagio e di emarginazione

Lutto nel mondo della chiesa umbra. “La comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve nella serata del 23 giugno si è privata di una delle figure di sacerdote più esemplare per obbedienza, dedizione e servizio alla Chiesa di Cristo, mons. Giacomo Rossi, tornato alla Casa del Padre all’età di ottantasei anni dopo una grave malattia, assistito dai suoi familiari e dal parroco suo successore don Simone Sorbaioli”

Il cardinale Gualtiero Bassetti, che aveva fatto visita di recente a don Giacomo, si è raccolto in preghiera e ha espresso il suo personale profondo cordoglio e quello dell’intera Archidiocesi ai familiari e alle comunità parrocchiali di Sant’Egidio e Lidarno guidate da don Giacomo per oltre mezzo secolo. Lo stesso porporato presiederà le esequie di mons. Rossi, che si terranno nella chiesa parrocchiale di Sant’Egidio domenica 25 giugno, alle ore 15.30, alle quali parteciperanno numerosi sacerdoti diocesani e sono attesi moltissimi fedeli, in particolare i tanti “suoi” giovani volontari del tempo formatisi umanamente e cristianamente alla “scuola della carità della condivisione” del loro don Giacomo. Al termine delle esequie la salma sarà tumulata nel cimitero di Sant’Egidio. Dalla mattina del 4 giugno è allestita la camera ardente nella chiesa parrocchiale.

“Affidiamo l’anima del nostro caro don Giacomo al Signore ringraziandolo per averlo donato alla nostra Chiesa come preziosa guida nel servizio alla carità – commenta il diacono Giancarlo Pecetti, direttore della Caritas diocesana –. Don Giacomo ha realizzato opere che portiamo avanti nel suo ricordo ed esempio di uomo e di sacerdote totalmente donatosi a Dio nell’accogliere e sostenere i poveri. La sua testimonianza di vita è stata di insegnamento per tanti sacerdoti, diaconi e laici impegnati”.

Mons. Rossi, nato il 16 novembre 1930 a Perugia, dopo gli studi in Seminario fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1953 e due anni più tardi venne nominato parroco di Sant’Egidio. Oltre ad aver fondato la Caritas diocesana nel 1976, a seguito dell’esperienza della Chiesa perugino-pievese accanto alle popolazioni terremotate dei Friuli, è stato lungo e profondo il suo impegno per gli altri.

Nei suoi venticinque anni di direttore della Caritas diocesana (1976-2001) portò avanti numerosi progetti a favore degli “ultimi”: disabili e malati senza alcuna assistenza, detenuti e detenute, persone in gravi condizioni di disagio e di emarginazione, giovani e svantaggiati in cerca di lavoro, dando vita a diverse opere segno, cooperative sociali e contribuendo non poco alla nascita dell’Associazione perugina di volontariato (Apv) e all’opera del Centro volontari della sofferenza (Cvs). 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiesa perugina in lutto, addio a don Giacomo: "La sua vita è stata un insegnamento per tutti"

PerugiaToday è in caricamento