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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Salvato per un soffio l'ennesimo lupo avvelenato: la storia di Ezechiele

Ancora un lupo avvelenato tra i boschi umbri, questa volta in località San Giovanni di Boschetto a Nocera Umbra, il giovane lupo è stato salvato dal tempestivo dagli uomini della Forestale

Un altro lupo avvelenato nei boschi dell'Umbria e con questo sono tre in meno di quindici giorni, il primo e il secondo nel giro di una settimana in Valnerina, oggi è arrivata la notizia di un terzo caso ma nel territorio di Nocera Umbra in loc. San Giovanni di Boschetto. Questa volta però l'esemplare è stato salvato dagli uomini del Comando Stazione forestale di Nocera Umbra che nella giornata di sabato hanno ritrovato un giovane Lupo appenninico maschio con sintomi evidenti di avvelenamento.

Non più solo la Valnerina quindi, ma un fenomeno esteso che, come evidenziato dal Cropo Forestale, sembra essere in espansione come la pratica "gravissima e deplorevole dell’abbandono di esche e bocconi avvelenati in varie zone della nostra regione". Bracconaggio che non viene più attuato con le sole armi da fuoco ma anche e soprattutto con bocconi avvelenati e lacci.

Lupo salvato a Nocera Umbra

Questa volta è andata bene grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva avvistato il lupo agonizzante e al pronto intervento degli uomini della forestale che congiuntamente al medico veterinario Dott. Sandro Bianchi hanno tratto in salvo l’animale che presentava tutti i sintomi evidenti di intossicazione per ingestione di bocconi avvelenati.

Si spera ora, che lupo “Ezechiele jr”, questo il suo nome, ora affidato alle cure del dott. Bianchini, possa presto essere liberato nel suo ambiente naturale e selvaggio, lontano dalla stupidità e dalla cattiveria dell’uomo.

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