rotate-mobile
Cronaca Corciano

Il Comune di Corciano fa scadere le concessioni edilizie, condannato a risarcire 1 milione di euro

Il Tribunale amministrativo regionale dà ragione all'azienda: "L'ente avrebbe dovuto mettere a disposizione le aree per i lavori di adeguamento della strada comunale"

Il Comune di Corciano condannato a pagare quasi 1 milione di euro per non aver ottemperato agli obblighi del piano di lottizzazione di Capocavallo.

Il Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria ha dato ragione alla società Italgest, difesa dagli avvocati Mario Busiri Vici e Matteo Frenguelli, nel ricorso intentato contro il Comune di Corciano, difeso dall’avvocato Leonardo Guidi, in merito all’inadempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione urbanistica del 2009 “riguardante i rapporti di attuazione del piano di lottizzazione in località Capocavallo”, chiedendo un risarcimento “di tutti i danni subiti da Italgest in conseguenza del predetto inadempimento, quantificati in 2.039.572 di euro”.

La società costruttrice aveva acquistato un terreno a Capocavallo e aveva presentato un piano di lottizzazione che prevedeva la realizzazione di 24 lotti abitativi tra villette mono e bifamiliari. Il consiglio comunale approvava tale piano nel febbraio del 2009.

L’azienda si impegnava a terminare le costruzioni entro cinque anni, comprese le opere di urbanizzazione primaria e di alcune opere fuori comparto (un tratto di strada di accesso da via Copernico, adeguamento della già esistente strada comunale, regolamentazione dell’incrocio tra le strade esistenti e le nuove). Per le opere di urbanizzazione era necessario predisporre uno specifico progetto esecutivo. Tutte le operazioni e gli interventi necessari venivano comunicati al Comune di Corciano e le opere di urbanizzazione appaltate venivano realizzate.

Tra lungaggini burocratiche e mancate risposte alle richieste di espropri e rilascio dei titoli abitativi, l’efficacia del piano di lottizzazione e della relativa convenzione arrivava a scadenza nel 2013. Cui seguiva diffida al Comune di Corciano per il risarcimento dei danni in ordine alla mancata messa a disposizione delle aree necessarie per le opere extra comparto consistenti nell’adeguamento della strada comunale di collegamento tra la nuova viabilità di accesso al comparto e la strada provinciale di Colle Umberto e della conseguente mancata attuazione del programma edificatorio.

Secondo il Comune di Corciano, invece, la mancata attuazione del piano di lottizzazione sarebbe conseguenza dell’inadempimento di Italgest, la quale si era convenzionalmente obbligata ad eseguire, al di fuori del comparto, la strada di collegamento con via Copernico e l’adeguamento della strada di collegamento con la provinciale di Colle Umberto.

Per i giudici amministrativi ci si trova di fronte all’inadempimento del Comune di Corciano rispetto agli obblighi della convenzione urbanistica sottoscritta, in quanto l’ente avrebbe dovuto mettere a disposizione le aree per i lavori di adeguamento della strada comunale, dalla cui esecuzione dipendeva la possibilità per la società attuatrice di presentare le istanze volte all’ottenimento dei titoli edificatori per la realizzazione dei lotti abitativi. Richiesta avanzata dalla società nel 20090 e reiterata nel 2014, senza risposta da parte del Comune.

Quanto al danno patito, i giudici hanno affidato l’incarico ad un verificatore che ha stabilito “il danno emergente patito da Italgest a causa della mancata attuazione del programma edilizio relativo al piano di lottizzazione” in questo modo: valore del terreno al mese di maggio 2013, con piano attuativo approvato e convenzionato e opere di urbanizzazione parzialmente eseguite: € 1.389.970,29; valore attuale del terreno, a piano di lottizzazione e convenzione scaduti e con opere di urbanizzazione parzialmente realizzate ma da rifunzionalizzare: € 1.038.608,20; danno differenziale derivante dalla perdita di valore del terreno: € 351.362,09; danno emergente derivante dagli interessi di mora corrisposti dal mese di maggio 2013: interessi di mora complessivamente corrisposti dal 1.06.2013, secondo i documenti contabili: € 592.840,43; maggiori somme versate da Italgest per la fideiussione: maggiori somme corrisposte per la copertura fideiussoria: € 20.641,07”. Per un totale di “danno emergente determinato e quantificato dal verificatore è dunque pari a € 964.845”.

Somma che il Comune di Corciano dovrà pagare alla Italgest, oltre alle spese processuali.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Comune di Corciano fa scadere le concessioni edilizie, condannato a risarcire 1 milione di euro

PerugiaToday è in caricamento