Continua la mattanza degli scoiattoli grigi: "Già mille persone hanno firmato per salvarli"
Le firme saranno poi consegnate al Comune con la richiesta di fermare l'uccisione degli scoiattoli grigi, a sostegno dell'uso di sistemi non letali, così come previsto dalle norme europee
Il comune di Perugia è partner del progetto Life U-Savereds. Un progetto finanziato con fondi pubblici erogati dalle istituzioni nazionali ed europee per un totale di 1.433.241€ che ha per obiettivo la rimozione dello scoiattolo grigio, considerato competitore dello scoiattolo rosso.
"La rimozione dei piccoli mammiferi avviene tramite cattura e successiva uccisione in vere e proprie camere a gas mediante l’uso di anidride carbonica. Tutto ciò nonostante il regolamento Europeo per la gestione delle specie invasive, tra le quali è catalogato lo scoiattolo grigio, preveda anche l’utilizzo di metodi non letali" - spiega in una nota la Lav.
“E’ inaccettabile che, con il pretesto della tutela della biodiversità, questi piccoli animali vengano passati a migliaia nelle camere a gas con la silente complicità delle nostre istituzioni e con finanziamenti pubblici – dichiara Graziella Crescentini Gori, responsabile della LAV di Perugia – per poterli salvare è necessaria la collaborazione di tutti i cittadini”.
L’associazione animalista ha predisposto una raccolta di firme che nel giro di poche ore ha già raccolto quasi mille sottoscrizioni di cittadini residenti nel Comune di Perugia. Raccolta che continua con due tavoli organizzati dalla LAV per sabato 8 Aprile dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso il Mercato del sabato e il Percorso Verde di Pian di Massiano. Le firme saranno poi consegnate al Comune con la richiesta di fermare l’uccisione degli scoiattoli grigi, a sostegno dell’uso di sistemi non letali, così come previsto dalle norme europee.
