Logge di Braccio: rimosse anche le transenne e, finora, nessun danno
PerugiaToday si augura che la situazione idilliaca qui rappresentata si prolunghi nel tempo. Certo è che, se così sarà anche nei prossimi giorni, la città avrà dimostrato la doverosa dignità che la rimette in linea con la propria storia
Non solo tazebao (ossia quel bianco tessuto sopra il quale i grafomani hanno vergato, per mesi, le proprie deliranti offese), ma rimosse anche le transenne! Allo sguardo dei perugini si è dunque presentata l’area delle Logge nel suo fulgore. Il luogo sacro di Perugia per eccellenza: lì la Petra Iustitie (sebbene in copia), lì l’antico accesso alla cattedrale, lì il presunto sepolcro di Euliste, mitico fondatore della città del Grifo. Lì, di certo, i resti umani del defensor civitatis Ercolano.
Quale, dunque, il sacrario vero della città, se non questo? E conforta scoprire che, almeno fino a questo momento, nulla di quanto si temeva è avvenuto: né sfregi ai bianchi travertini, né immondezze di cartacce e bottiglie, né il nauseante lezzo di orina penetrato tra l’accoltellato di mattoni o tra le candide sedute.
Che abbia funzionato da efficace deterrente la videosorveglianza? Che i prostatici e gli ubriaconi siano andati altrove a scaricare le loro maleolenti deiezioni? Che lo spostamento dei punkabbestia verso il loggiato dei priori sia definitivo? Che, in un sussulto di orgoglio, i perugini stessi abbiano fatto la guardia perché nulla di vergognoso dovesse macchiare quel luogo? Sta di fatto che, stamane, tutto appare lindo e dignitoso.
PerugiaToday si augura che la situazione idilliaca qui rappresentata si prolunghi nel tempo. Certo è che, se così sarà anche nei prossimi giorni, la città avrà dimostrato la doverosa dignità che la rimette in linea con la propria storia.
