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Cronaca

Litiga con il controllore per il biglietto e non fa ripartire il treno, nei guai un giovane

Secondo l'accusa avrebbe anche sottratto telefono e tablet al capotreno. La difesa: "Era intervenuto in aiuto di una signora in difficoltà"

Resiste a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio per aver aggredito un controllore sul treno e aver impedito al convoglio di ripartire.

Protagonista della vicenda un giovane nigeriano, da poco in Italia, che avrebbe “in luogo pubblico” usato “violenza nei confronti del capotreno Trenitalia … chiedendogli insistentemente di restituirgli un titolo di viaggio che, a suo dire, gli aveva consegnato per vidimarlo, impedendo la chiusura della porta del treno in partenza e strappando al … il tablet ed il telefono di servizio facendoli cadere a terra”.

Il giovane, difeso dall’avvocato Salvatore Cavuoti, è accusato anche di aver impedito “la chiusura della porta del treno regionale … in modo da turbare la regolarità del servizio pubblico di trasporto”.

I fatti sono avvenuti a Corciano, sul treno diretto da Perugia a Firenze, il 7 agosto del 2016.

Oggi in aula ha ricostruito l’accaduto un testimone, raccontando come lo straniero avesse protestato e sottratto il cellulare al controllore, confermando la tesi accusatoria.

Per la difesa, invece, il giovane, che non parlava italiano, avrebbe cercato di aiutare una signora in difficoltà con il biglietto, finendo a sua volta per litigare con il controllore.

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