Accoltellamento militanti Potere al Popolo. CasaPound: "Siamo noi gli aggrediti. Ci sono i video"
Accoltellamento a Ponte Felcino, la verità di CasaPound: "Noi attaccavamo i manifesti, loro ci hanno assalito incappucciati e armati"
Accoltellamento e aggressione a Ponte Felcino di due militanti di Potere al Popolo, c'è una seconda verità. CasaPound Perugia, con un post su Facebook, racconta tutta un'altra storia. “Nell'aggressione di questa notte a Perugia - spiega Antonio Ribecco - gli aggrediti sono i militanti di CasaPound Italia, che si sono limitati a difendersi da un attacco a freddo, come i video della telecamera presente sul luogo dimostreranno. In questo momento stiamo andando a denunciare l'aggressione da parte di ignoti subita nella notte”.
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A dichiararlo è Antonio Ribecco, responsabile regionale umbro di CasaPound Italia, che spiega: "Il nostro nucleo di militanti è stato sorpreso nella notte, mentre era fuori per l'attacchinaggio dei manifesti elettorali. A un certo punto, da una macchina, un gruppo di persone a volto coperto, armato di bastoni, è sceso e ha aggredito i nostri militanti, che erano disarmati e non avevano altri oggetti in mano se non la scopa con cui stavano mettendo i manifesti".
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E ancora: "Dopo un lancio di bottiglie, c'è stata l'aggressione vera e propria, dalla quale i militanti di Cpi si sono unicamente difesi. Dato che sembra ci siano dei video già in possesso degli inquirenti, realizzati da alcune telecamere presenti nella zona – conclude Ribecco - auspichiamo che la verità emerga al più presto e che si ponga fine a questa escalation di violenza portata avanti unicamente dall'antifascismo militante e dai suoi padrini politici”.
Al momento le indagini vanno avanti. La Digos di Perugia sta ascoltando diverse testimonianze per far emergere l'unica verità.