rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Umbertide

Calci e pugni tra l'imam e un fedele per la nuova moschea di Umbertide, in quattro a giudizio

Accuse reciproche di minacce e pressioni tra chi voleva il nuovo centro islamico e chi lo riteneva troppo grande per la preghiera del venerdì. Costola rotta per il primo e lesione all'occhio per il secondo

Lite tra imam e fedeli per la nuova moschea di Umbertide, il caso finisce davanti al giudice e in quattro vengono rinviati a giudizio.

L’episodio risale al giugno del 2017 quando i quattro imputati si sono colpiti vicendevolmente riportando diverse ferite, tra cui la frattura della costola a seguito di un calcio con una prognosi di 25 giorni e per un altro antagonista l’indebolimento permanente dell’organo della vista.

L’imam è accusato di aver percosso un 38enne del Marocco con calci e pugni, tanto da essere stato anche ricoverato e sottoposto a un intervento chirurgico per la ricostruzione di entrambi i pavimenti delle orbite.

Il marocchino, però, è accusato di aver spintonato e colpito con un pugno al volto e colpito con un calcio l’imam, provocandogli appunto la frattura della costola.

L’imam aveva denunciato minacce e un tentativo di investimento dopo che la comunità musulmana lo aveva riconfermato come guida religiosa. Una riconferma che, a dire del religioso, non era gradita ad un gruppo di fedeli musulmani.

L’altro imputato, invece, aveva denunciata pressioni e minacce da parte di parenti e amici dell’imam dopo essersi opposto alla costruzione del nuovo centro (o moschea) di Umbertide. Per l’uomo il nuovo centro sarebbe stato sovradimensionato rispetto al numero di frequentanti la preghiera comunitaria.

Gli indagati, difesi dagli avvocati Francesco Paolieri e Antonio Cozza, sono stati rinviati a giudizio e dovranno comparire davanti al giudice monocratico a gennaio del 2021.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Calci e pugni tra l'imam e un fedele per la nuova moschea di Umbertide, in quattro a giudizio

PerugiaToday è in caricamento