rotate-mobile
Cronaca

Lite a ristorante, cliente aggredisce proprietario e camerieri con la pistola: processato

Il caso davanti al giudice monocratico dopo una sentenza del giudice di pace su ingiurie e lesioni

Litiga con i proprietari di un ristorante, brandendo in aria una pistola e facendo a pugni con due persone. L’appello contro la sentenza del giudice di pace approda davanti al giudice monocratico del Tribunale penale di Perugia, ma ormai il reato è prescritto.

L’imputato, difeso dall’avvocato Paolo Cutini, è accusato di ingiuria “per avere, nel corso di una banale discussione intercorsa” con il gestore del ristorante “all’interno del quale si trovava a consumare la cena, in presenza di più persone, offeso l’onore e il decoro di quest’ultimo proferendo al suo indirizzo le seguenti espressioni verbali: sei un maleducato, burino, mafioso, io ti porto la gente e i soldi, ti devi comportare diversamente”.

L’accusa comprende anche le lesioni “per avere con distinte condotte di violenza fisica, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso” nel corso della discussione precedente e brandendo una pistola, colpito “con un pugno alla tempia” il ristoratore, “cagionando lesioni personali consistite in ecchimosi alla regione temporale sinistra e algia post traumatica I dito mano destra, con prognosi di 7 giorni”.

Lesioni anche nei confronti di un cameriere intervento in difesa del titolare del ristorante che prima “provvedeva a disarmare l’imputato”, poi veniva “aggredito fisicamente” con “lesioni personali consistite in ferite escoriate multiple dell’arto superiore sinistro, ecchimosi alla base del collo e algia post traumatica dell’anca sinistra dalle quali derivava una malattia ritenuta guaribili in 5 giorni”.

I fatti sono avvenuti a Perugia il 30 maggio del 2011. Le persone offese si sono costituite parte civile tramite gli avvocati Francesco Falcinelli e Diego Ruggeri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lite a ristorante, cliente aggredisce proprietario e camerieri con la pistola: processato

PerugiaToday è in caricamento