rotate-mobile
Cronaca Lisciano Niccone

Lisciano Niccone, tagliano oltre 3 ettari di bosco sottoposto a vincolo: condannati dalla Corte dei conti

Un funzionario del Comune, un dirigente e un dipendente dell'allora Comunità montana dovranno risarcire l'ente

La Procura contabile dell’Umbria ha citato in giudizio, per danno erariale e di immagine, un funzionario del Comune di Lisciano Niccone, un dirigente dell’allora Comunità montana e un dipendente dello stesso ente, difesi dagli avvocati Giancarlo Viti, Fabio Buchicchio, Marco Luigi Marchetti e Simonetta Fonti, “contestando loro di aver taglio di circa 3,5 ettari di superficie boscata, in area soggetta a vincolo paesaggistico, nel Parco di Monte Castiglione, località Gosparini, di proprietà del Comune di Lisciano Niccone”, integrando, “piuttosto che un legittimo intervento di manutenzione del verde pubblico realizzato con appalto di affidamento del servizio di taglio, una ipotesi di illecita vendita a privati di legname proveniente da 3 aree demaniali, ad un prezzo inferiore al valore reale, con danno erariale di 21.947,50 euro”.

Secondo la Procura contabile si sarebbero verificate “gravi illegittimità che avrebbero inficiato anche la procedura - solo formalmente ad evidenza pubblica”, ma espletata in modo che “lo stesso legale rappresentante della ditta aggiudicataria avrebbe indicato al Comune i soggetti da invitare alla gara e curato la protocollazione di tutte le offerte pervenute, in assenza di capitolato tecnico e di stima del valore della legna al netto dei costi necessari per le operazioni di taglio e di esbosco”.

I responsabili della procedura, secondo la Procura della Corte dei conti, non avrebbero avuto le competenze e le conoscenze per procedere al taglio del bosco e alla redazione del piano di utilizzo dell’area.

I giudici contabili hanno condannato i tre al pagamento in favore del Comune di Lisciano Niccone di 3.277,5 euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lisciano Niccone, tagliano oltre 3 ettari di bosco sottoposto a vincolo: condannati dalla Corte dei conti

PerugiaToday è in caricamento