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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Spoleto

"Ti licenzio", va su tutte le furie e tenta di investire il datore di lavoro

A fare le spese dell'uomo un'intera famiglia che ha dovuto subire telefonate e minacce a ogni ora del giorno e della notte. L'uomo dove rispondere di lesioni personali, stalking e minaccia

Non l’ha presa molto bene, quando il datore di lavoro gli ha comunicato la notizia di volerlo licenziare. L’operaio avrebbe, infatti, iniziato a perseguitare senza pietà il datore di lavoro e la moglie di Spoleto con telefonate minacciose a ogni ora del giorno della notte.

A finire a processo un albanese di 30 anni per lesioni personali, stalking e minaccia nei confronti della famiglia per cui lavorava. Secondo quanto ricostruito l’uomo avrebbe, infatti, tentato di investire l’imprenditore con la sua auto, sul piazzale di casa. Non contento l’imputato avrebbe, inoltre minacciato l’uomo di dargli fuoco all’abitazione.

A mettersi in mezzo a questa vicenda anche il fratello del 30enne che, alla notizia del licenziamento, avrebbe schiaffeggiato l’imprenditore, con l’intento di incutergli timore.  Le telefonate contro la famiglia, secondo l’Accusa, sarebbe quindi continuato fino a quando l’uomo, ormai terrorizzato, si è recato dai carabinieri per denunciare il tutto. I due sono quindi finiti dietro le sbarre. Adesso spetterà ai giudici scagionare o meno gli imputati.

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