Sanità perugina e i lettori | "Soffro di una malattia rara, sono stato grave e poi per fortuna ho incontrato l'equipe del professor Clerici..."
La nostra sanità regionale è sempre più al centro della vita dei cittadini e dibattito politico. Come tutti i grandi centri di attrazione ha due popoli: chi esalta medici e veritici, dopo esperienze vissute positivamente, e chi invece parla di strutture pessime e di un governo della sanità non all'altezza. Poi ci siamo noi giornalisti che riportiamo le belle e le brutte notizie anche nella stessa giornata. Oggi in redazione ci sono arrivare due mail: una di denuncia pesante e l'altra invece che ringrazia e rende merito all'Ospedale di Perugia per l'impegno e l'umanità dimostrata in un momento difficile. Abbiamo voluto dare spazio ad entrambi i lettori perchè siamo convinti che come sempre il lettore, liberamente, formulerà la propria opinione. Buona lettura. (il direttore Nicola Bossi)
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di Ermanno Gambini
Alla c.a. - Presidentessa della Regione Umbria Dott.ssa Tesei Donatella - Assessore alla salute e politiche sociali Dott. Coletto Luca - Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Perugia Dott. Giannico Marcello - Direttore Gastroenterologia A.O. Perugia Prof. Bassotti Gabrio Gentile Presidentessa ed egregi Dottori, desidero condividere con voi la mia esperienza di cura presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per riconoscenza e per diffondere, come di rado succede, una buona notizia.
Soffro di sarcoidosi da molti anni ed ho un quadro clinico generale che risulta complicato da questa malattia, abbastanza rara, per fortuna. Oltre un mese fa sono stato ricoverato nel reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Perugia. Sono stato sottoposto a molteplici esami che hanno evidenziato quello che ad una prima diagnosi sembrava essere un sospetto colangiocarcinoma. La situazione è apparsa subito complicata e il mio stato di salute molto grave. La mia strada ha però incrociato quella del Dottor Carlo Clerici, che mi ha preso in cura ed ha deciso di intervenire e rimuovere ciò che nelle mie vie biliari non era ben chiaro. Per farlo si è avvalso dell’ausilio della sua equipe, composta dal Dott. Ugo Germani, dal Dott. Raffaele Manta e dal Dott. Danilo Castellani, che ho saputo essere fra i migliori medici endoscopisti italiani e non solo. Sono stato sottoposto a due interventi di Colangio-pancreatografia endoscopica retrograda (E.R.C.P), durante i quali mi sono stati asportati molteplici calcoli.
Sanità perugina e lettori | "Alle 7 ci presentiamo per una operazione programmata... ma non ci sono letti e le sale occupate. Tutti a casa"
Non mi soffermo in particolari tecnici che non padroneggio, ma ho la certezza di essere stato seguito in un reparto di eccellenza e da medici altamente qualificati ed è giusto che si sappia. Sono convinto che nelle sedi mediche specialistiche il mio caso verrà discusso per una doverosa diffusione dell’esperienza. Scrivo questa mia perché vorrei portare a conoscenza dei rappresentanti delle Istituzioni Regionali, dei Dirigenti sanitari e di tutti i cittadini quella che, a mio modo di vedere, rappresenta una eccellenza della sanità pubblica. Ringrazio perciò il Dott. Clerici, il Dott. Manta, Il Dott. Germani e il Dott. Castellani per avermi salvato la vita. Ringrazio anche tutto il personale dell’Ospedale, dai medici ai tecnici, dagli infermieri agli ausiliari che hanno reso più lieve questa mia degenza.