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Le casse di Perugia | Poche parole, tagli essenziali e recupero dell'evasione: la sfida vinta della Bertinelli, ecco i numeri

Nessuna anticipazione di cassa, debito pro-capito diminuito di oltre 200 euro a cittadini e recuperata tanta evasione fiscale

É stato approvato dal Consiglio comunale il rendiconto 2022 che evidenzia un risultato di gestione, ovvero il risultato maturato nel corso dell’anno, di circa 35 milioni di euro, di cui 31 per la parte corrente e 4 per quella capitale. Il risultato di amministrazione, cioè quello che tiene conto anche della gestione degli anni precedenti, è stato, invece, di circa 123 milioni di euro, con un disavanzo di 10,3 milioni di euro, di cui 8,3 milioni rappresentano il residuo da recuperare derivante dal riaccertamento straordinario del 2014. Come si ricorderà, tale riaccertamento era pari a euro 34,6 milioni circa; nell’arco di soli 8 anni sono
stati già recuperati oltre 26 milioni di euro, con un anticipo del termine del recupero all’anno 2029 anziché al 2042 come inizialmente previsto, e un maggiore importo recuperato di oltre 16 milioni di euro. I 2 milioni restanti del disavanzo sono relativi al fondo di anticipazione liquidità contratto nel 2013 che si prevede di recuperare interamente entro il 2030, secondo quanto statuito dalle norme di legge. Nel 2022 si è assistito anche a un recupero dell’evasione complessivo di 9 milioni, contro i 6 circa dell’anno precedente, di cui 1,9 circa per la Tari (1,6 nel 2021) e 6,6 per l’IMU (4,2 circa nel 2021).

Relativamente alla gestione della tesoreria al 31.12.2022 si è registrato un saldo di cassa di 52,7 milioni, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente. A partire dal 2019 inoltre non sono presenti anticipazioni di tesoreria non restituite a fine anno, e, comunque, nel 2022 l’Ente non ha fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria. Tutto ciò ha permesso che non vi fosse alcuna incidenza di interessi passivi sui conti comunali. In termini di tempi di pagamento, il 2022 registra una media di 3,23 giorni (nel 2021 era stata di 3,73), con un ritardo nei pagamenti di fatto pari a 0.

Il rendiconto 2022 è stato caratterizzato, come noto, dalla crisi geopolitica e dalla guerra in Ucraina, fattori che hanno determinato un impatto rilevante sul “caro energia”, dando luogo a consistenti incrementi sui consumi di energia di quasi il 70% rispetto all’anno 2021, a cui si sono aggiunti gli incrementi delle materie prime e dei materiali di consumo.

Infine, per quanto riguarda gli investimenti, il rendiconto 2022 evidenzia una spesa media pro capite in crescita, pari a 119 euro (nel 2021 era di 113 euro), per un indebitamento totale dell’ente di 95,3 mln, importo in linea con quello dell’anno precedente. È, infine, importante segnalare che il trend del debito residuo registra una riduzione del 36,46% tra il 2011 e il 2022 e del 28,34% a partire dal 2013, con un indebitamento pro capite di 587 euro, contro gli 801 di dieci anni prima.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore al Bilancio Cristina Bertinelli per i risultati raggiunti nell’esercizio 2022: “Risultati che attestano il grande impegno e l’importante lavoro che l’Amministrazione comunale ha svolto e sta svolgendo per risanare i conti comunali -ha detto- con il fermo obiettivo di implementare i servizi ai cittadini e realizzare le opere pubbliche per migliorare la vivibilità e la fruibilità della città”.
 

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