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Cronaca

Lavori stagionali nei campi e pulizia della mensa diocesana, l'alternativa al carcere per scontare la pena

Firmati i protocolli tra il Tribunale di Perugia e diverse associazioni ed enti per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità

Sostituire la pena con i lavori a favore della comunità. I lavori di pubblica utilità possono essere svolti presso enti statali, regionali, provinciali e comunali o in enti e organizzazioni di assistenza sociale o volontariato che si occupano di malati, anziani, portatori di handicap, minori, ex detenuti o extracomunitari, protezione civile, tutela del patrimonio pubblico e ambientale o in altre attività pertinenti alla specifica professionalità del condannato.

La prestazione di lavoro utile si applica nei casi di violazione del Codice della strada, della legge sugli stupefacenti, come obbligo dell’imputato in stato di sospensione del processo e messa alla prova e come obbligo del condannato ammesso alla sospensione condizionale della pena.

L’accesso ai lavori di pubblica utilità sono previsti per tutti i reati attribuiti alla competenza del giudice di pace, per i reati di droga con l’applicazione del quinto comma (quindi più lievi), per i reati commessi da persona tossicodipendente o da assuntori. In caso di patteggiamento e su richiesta dell’imputato, qualora non si possa concedere la sospensione, al posto di pene detentive e pecuniarie.

Il giudice sospende la pena se il condannato non si oppone ai lavori utili per un tempo non superiore alla pena sospesa, la messa alla prova è subordinata ai lavori.

L’accesso ai lavori socialmente utili è molto richiesto e, spesso, non ci sono molti posti. Il Tribunale di Perugia ha firmato accordi con tante associazioni ed enti. Recentemente si è aggiunta la Us Acli che può accogliere fino ad un massimo di 2 persone per lavori di segreteria presso la sede provinciale dell’associazione e presso la struttura ortofrutticola di Montemorcino dove potranno occuparsi di lavori agricoli.

L’associazione di volontariato ecclesiale di Città di Castello ha a disposizione 2 posti per l’emporio della solidarietà per gestione magazzino, pulizie e sistemazione degli scaffali, 1 alla mensa diocesana per cura della cucina e degli spazi mensa, magazzino, pulizia e igienizzazione degli acciai e dei tavoli dopo i pasti, 2 posti alla cooperativa agricola Le Cascine per semina, raccolta, pacciamatura e altri lavori stagionali.

Sono 4 i posti alla cooperativa Poliedro per pulizie generali, manutenzione verde, manutenzione attrezzature e automezzi, facchinaggio e commissioni generiche.

Alla Misericordia di Tuoro sul Trasimeno ci sono 8 posti come barelliere, accompagnatore socio sanitario, addetto al centralino, pulizia sede e mezzi.

Arcisolidarietà ha 10 posti per lavori in sede, nelle scuole, comunità educative o centri di accoglienza e nei circoli Arci.

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