Pievaiola meno famigerata dal 2014: ecco i lavori tra Fontignano, Strozzacapponi e San Sisto

A metà del 2014 partiranno i lavori per rendere più moderna e sicura la famigerata strada Pievaiola che collega Perugia con la Valle del Nestore, Città della Pieve e la toscana Chiusi. I lavori, però in questo caso, riguarderanno solo il tratto che va da Fontignano a Perugia che è considerato cruciale per alleggerire i flussi del traffico in direzione dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia e l'area industriale di San Sisto. Un vantaggio diretto arriverà anche per la zona di Strozzacapponi dove saranno messe in sicurezza anche alcune vie collaterali da parte del Comune. Il cantiere sarà possibile grazie ad un fondo di 11milioni di euro messo quasi esclusivamente dalla Regione.

Alla Provincia spetterà il ruolo di coordinamento e progettazione. "sarà nostra cura - ha affermato l'assessore provinciale Caprini - garantire tempi rapidissimi affinché si possa entro il prossimo anno avviare il cantiere che sarà uno dei più grandi in tutta l'Umbria. Inoltre va ricordato che tutte le economie che saranno eventualmente realizzate in fase di gara d'appalto saranno comunque utilizzate a vantaggio di questa opera".

L'accordo porta come prima firma quella del presidente regionale Catiuscia Marini che si è detta convinta che il nuovo cantiere sarà fondamentale anche per mettere in circolo nuove risorse economiche per il territorio già provato dalla crisi economica:"Sarà un'opera di particolare rilevanza - ha sottolineato la presidente - perché contribuirà a completare una infrastruttura viaria di notevole importanza per tutta la Valle del Nestore che potrà contare così su una strada moderna e sicura per l'accesso alla città di Perugia ed all'area dell'Ospedale della Misericordia. Arriviamo alla firma di questo protocollo grazie ad un lungo lavoro svolto dalla Giunta regionale -  e seguito personalmente dall'assessore Rometti - con la Provincia di Perugia e tutti i Comuni interessati che hanno accolto le modifiche al precedente tracciato al fine di consentire la realizzazione di questa importante opera che rappresenta, oltretutto, un contributo positivo al sistema economico regionale". Gli obiettivi sono tanti e fondamentali:  risolvere i maggiori problemi di congestione, rallentamenti e ostacoli ad una circolazione più fluida. Importante anche il fattore sicurezza stradale in una delle arterie con più incidenti mortali.