
I lavori infiniti a San Francesco al Prato, ma vedremo mai la fine?
C’è chi osserva che ormai è diventato un pozzo senza fondo, che assorbe risorse, ma di cui non si vede mai la fine. Una grossa betoniera spara cemento a pressione dentro la chiesa, in predicato di diventare auditorium cittadino
San Francesco al Prato: lavori in corso, da tanto. C’è chi osserva che ormai è diventato un pozzo senza fondo, che assorbe risorse, ma di cui non si vede mai la fine. Una grossa betoniera spara cemento a pressione dentro la chiesa, in predicato di diventare auditorium cittadino.
Ma i lavori sembrano non finire mai. Altro che consegna alla città! Qui non si tratta di arredi, luminotecnica o studio dell’acustica: quelli sono argomenti di là da venire. Ancora siamo al grezzo. Per esempio, ora hanno steso una rete metallica per tutta la superficie del pavimento e vi gettano un cemento speciale. Dicono sia fonoassorbente e, al tempo stesso, termicamente isolante.
Sta di fatto che è la seconda soletta che si realizza. E poi ce ne dovrà essere ancora un’altra, prima della stesura del pavimento a finitura. E meno male che sono ripartiti coi lavori, perché è da tempo che non si muove foglia.
“Speriamo – commenta un anziano – di vivere tanto da vedere l’opera finita”. Ovvio che prevede tempi non brevi.Quando si dice fare le cose con calma”. Intanto, “dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”. Vedremo mai la fine?