Non è la prima volta che gli spacciatori del centro storico, tutti tunisini e per la maggior parte clandestini, hanno provato a rovinare una tranquilla ed esaltante giornata di sport, come quella di mercoledì sera in Corso Vannucci dove si festeggiava la promozione in Prima Divisione del Perugia calcio.

Infatti, era successo, con lo stesso lancio di bottiglie e minacce, anche quando il Grifo aveva nel 2003 giocato contro gli scozzesi del Dundee: tanti tifosi pacifici che se ne stavano bevendo la loro birra in Piazza Danti. Ma secondo i pusher colpevoli e quindi attaccati,  perchè attiravano le attenzioni delle forze dell'ordine che a loro volta mettevano in fuga i giovani in cerca di droga. Furono bottigliate anche allora.

Mercoledì sera, 25 aprile, è successa la stessa cosa: solo in un numero ridotto e contro invece una popolazione di tifosi unita e pronta a reagire contro i soliti balordi. E tutto perchè la festa promozione rovinava i commerci dei mangiafuoco stranieri.

Ma c'è dell'altro: uno dei pusher aveva minacciato persino l'autista del pullman del Grifo che era entrano in pieno centro storico. Dicendo chiaramente che se ne doveva andare perchè "lui doveva lavorare".

Alla fine se ne è andato lo straniero (con le buone e con le cattive). Carabinieri e Polizia hanno identificato alcuni degli stranieri anti-tifosi e si stanno raccogliendo le denunce di chi è stato aggredito ieri sera in Centro.